Szczesny-Buffon, la sfida con le mani sulla Champions

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Magari a fine partita gli chiederà anche la maglia, esattamente come fece con l’ex bianconero Van der Sar ai tempi in cui era all’Arsenal. «Era l’ultima sua stagione allo United e una delle ultime gare della stagione, gliela chiesi perché pensavo che non avrei mai più giocato contro di lui», ha raccontato pochi giorni fa Wojciech Szczesny nel suo show, quello in cui a Roma Tv ha intervistato uno dietro l’altro Nainggolan, Salah, Strootman, Dzeko e Rüdiger. Stasera sarà l’ultima volta che si troverà di fronte Gianluigi Buffon, almeno in maglia giallorossa, visto che a giugno farà ritorno all’Arsenal (e poi si vedrà il suo destino). E vista l’immensità del portiere bianconero, facile che quella maglia vada a far compagnia a tutte le altre nell’appartamento di Londra.

LA SFIDA – Di certo, però, tra le tante sfide che stasera andranno in scena all’Olimpico c’è anche quella a distanza tra il portiere polacco e quello azzurro. Da una parte Szczesny proverà a fermare la voglia anticipata di tricolore della banda di Allegri, dall’altra Buffon dovrà arginare l’ansia da Champions diretta dei giallorossi. Molto del destino delle due squadre passa anche da loro e dalle loro parate. Difficile metterli però a paragone, non fosse altro perché Buffon è (con Neuer) il top in materia di portieri a livello mondiale e con lui ne uscirebbero perdenti nel confronto un po’ tutti. Eppure, però, in Polonia per un po’ hanno anche accostato Szczesny ai bianconeri. È successo poco più di due mesi fa, quando i media polacchi hanno iniziato a parlare dell’interessamento del Napoli, ma anche della Juve per Wojciech, con l’intento di cautelarsi per il post-Buffon, quando Gigi deciderà di smettere (di certo non prima del 2018). Ecco perché per Szczesny quella di stasera sarà una sfida speciale, c’è da trascinare in porto la Roma ma anche da mettersi definitivamente in mostra. Chissà mai che le cose non possano davvero andare in un certo modo.

VERSO IL TRIPLETE – Per Buffon invece no, quella necessità proprio non esiste. Lui è il più forte di tutti e il sogno del Triplete lo sta dolcemente accarezzando ogni giorno sempre di più. Lo scudetto è quasi in porto, la Coppa Italia se la giocherà mercoledì prossimo con la Lazio e la Champions la sogna da sempre e avrà la possibilità di prendersela a Cardiff, in Galles, il prossimo 3 giugno. Dovesse andar bene, potrebbe davvero essere la volta buona per arrivare ad alzare anche il Pallone d’oro, impresa riuscita tra i portieri solo all’intramontabile russo Lev Yashin. Ed allora ecco che quella maglia di stasera per Szczesny varrà ancora di più. Pure se questa non sarà l’ultima stagione di Buffon.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti