Svegliati Nick: l’aria di casa per rinascere

Il Messaggero (A. Angeloni)  – L’infortunio, poi il video inopportuno in discoteca sabato sera, quindi la ripresa degli allenamenti e obiettivo La Spezia, casa sua. Nicolò Zaniolo ci riprova, tenta il salto in alto definitivo, tra le dolci mura domestiche. Lui, alla Roma, quest’anno un po’ è mancato: questa stagione doveva essere del rilancio, ma è stata costellata da altri infortuni e imprevisti vari e un rendimento altalenante, con pochi guizzi, due soli gol in campionato e lo stesso numero in Conference. Poco, davvero.

In mezzo, l’attesa di un rinnovo che però non arriva e che lo tiene in apprensione, producendo in lui malumori. Il contratto nuovo non c’è e alla finestra si affacciano in tanti, la Juve si sa (interessato anche il Milan tra le italiane), ma fanno capolino – riferiscono – pure dall’estero, in Premier (Liverpool, United e Tottenham), dalla Francia, un rumors pure da Parigi.

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Insomma, Zaniolo fa il pieno, pur pensando, e aspettando la Roma. Che su di lui vuole puntare, pur avendo scelto di stoppare ogni discorso sui rinnovi per il momento. E questo vale per tutti, non solo per Nicolò. Che aspetta il prolungamento-adeguamento del contratto anche per stare più tranquillo dopo quello che ha passato con la doppia rottura del crociato.

Domenica c’è lo Spezia. Il papà Igor vive li, pur essendo nato a Genova, e in quel club ha vissuto forse i suoi migliori anni da calciatore. Poi c’è la mamma, Francesca, spezzina anche lei: insomma, La Spezia è casa. E lui vuole essere protagonista, anche se il posto non è assicurato, visto che viene da un infortunio e visto anche che la concorrenza aumenta: Mou ha recuperato in un colpo sia El Shaarawy sia Shomurodov.

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