Stadio della Roma, passi avanti dopo l’incontro. Il 55% dell’area sarà occupato dal verde

Servirà ancora un nuovo incontro tra le parti, in programma la prossima settimana, ma la sensazione è che oggi sia stato fatto un ulteriore passo in avanti sulla percorso che porta al via libera alla realizzazione dello stadio di proprietà della Roma. Al temine dell’ennesima riunione in Campidoglio tra i rappresentanti della giunta, della maggioranza M5S, del club giallorosso e della società Eurnova volti distesi e dichiarazioni rassicuranti: la trattativa tra le parti va avanti e si punta ad un accordo entro il 3 marzo, data in cui si svolgerà l’ultima riunione della conferenza dei servizi chiamata a dare il permesso a costruire all’opera. Oggi, a quanto apprende l’Agi, si sarebbe discusso sopratutto delle migliorie che il club intende apportare in termini di bioedilizia e certificazioni green per il parco pubblico, che occuperebbe il 55% del progetto. Mentre resterebbero ancora da definire due aspetti: la percentuale di taglio delle cubature del business park – si ragiona fino ad un massimo del 20% – e lo strumento amministrativo da utilizzare, se cioè varare una nuova delibera che modifichi il piano regolatore o scegliere di dare, tramite un parere legale, valore urbanistico a quella votata a dicembre 2014 che riconosce la pubblica utilità al progetto.

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