Stadio della Roma. In Conferenza dei Servizi ad esprimersi sarà lo Stato con un parere unico

Dalla soprintendenza per il Comune di Roma del Mibact arriva uno stop per lo Stadio giallorosso. Ma il prossimo 3 marzo, in sede di Conferenza dei servizi, a esprimersi sarà lo Stato, con un parere unico che tenga conto di tutte le sue articolazioni. A sottolinearlo, ricordando la legge Madia, sono fonti vicine alla Conferenza dei servizi. In una lettera, anticipata oggi da alcuni quotidiani e inviata ai proponenti e alla sindaca Raggi, la soprintendente Margherita Eichbergdà comunicazione dell’avvio del procedimento di dichiarazione di interesse particolarmente importante del manufatto ‘Ippodromo di Tor di Valle’“. Nella lettera si sottolinea la rilevanza architettonica in particolare della tribuna e si prescrive che l’area sia lasciata libera da opere “in elevato a eccezione dei manufatti già esistenti, per i quali, in caso di sostituzione, non dovranno essere superate l’altezza e la densità attuali“. La lettera fissa un limite di 80 giorniper la produzione di eventuali osservazioni e memorie scritte“, cioè oltre il 3 marzo quando sarà espresso il parere in Conferenza.

ANSA

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