Stadio della Roma, i pm ascoltano Raggi: «Io parte lesa, basta con il fango»

Il sindaco di Roma Virginia Raggi, convocata in Procura per spiegare la propria posizione i merito alla vicenda dello stadio a Tor di Valle, ha annunciato: «Ma per favore, non iniziamo con il solito fango contro di me». Arrivata in Procura alle 15 la prima cittadina viene descritta dal suo staff «serena ma agguerrita» nel sottolineare che lei (e il Campidoglio) in questa vicenda sono «parte lesa». Come scrive Il Corriere della Sera, la Raggi poi spiega la genesi della scelta di Lanzalone: «Mi fu presentato da Bonafede e Fraccaro e ci ha dato una grande mano per ripensare il progetto stadio, ma non è entrato nelle scelte tecniche e urbanistiche». Intanto il sindaco e il dg della Roma, Mauro Baldissoni, hanno confermato la volontà di andare avanti con lo stadio, previa verifica sulla correttezza degli atti firmati. Il Campidoglio ha inviato una comunicazione a Eurnova per sospendere l’iter e chiedere che venga indicato un nuovo rappresentante dopo l’arresto di Luca Parnasi.

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