“Abbiamo detto sì e sarà sì. Ci saranno tutti i 29 voti dei nostri consiglieri e ci sarà anche quello di Virginia Raggi. Alla fine 30 sì sosterranno la delibera sullo stadio della Roma“. Intervistato da Avvenire, Paolo Ferrara, capogruppo dei Cinque Stelle in Campidoglio, scommette sulla compattezza del Movimento. “C’è stato un confronto vero. Sui temi. Sui numeri. Abbiamo valutato il progetto e abbiamo deciso. Non ci saranno meline – assicura -. Non ci saranno ripensamenti e divisioni. Ripeto il sì e sarà sì. Le notti dei ‘lunghi coltelli’ in Campidoglio non fanno parte della cultura politica dei Cinque Stelle“. “Dietro il nostro sì non ci sono interessi. Non ci sono centri di potere. Questa è una scelta pulita a sostegno di un progetto bello”, afferma. Al presidente della Lazio, replica: “Lotito vuole un appuntamento in Campidoglio? E’ il benvenuto. Ci porti un progetto e verrà valutato con attenzione. Ci porti idee, siamo pronti al confronto. Ma anche lui, come il presidente della Roma Pallotta, deve capire che con i Cinque Stelle alla guida di Roma giochi sporchi non si fanno”.
Ansa
