Stadio della Roma. De Vito: «Si va avanti». Scontro con la Regione

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Sullo stadio della Roma ci sono ancora divergenze tra Regione e Comune. Ieri il presidente dell’Assemblea capitolina, Marcello De Vito, ha fatto il punto della situazione: «L’assessore Montuori e i tecnici sono al lavoro per veri care il lavoro dei proponenti, con le modi che richieste che sono arrivate e entro il 15 maggio passeranno al vaglio dell’Assemblea capitolina. Siamo fiduciosi che l’iter delle nuove linee del progetto vada avanti. La visita della sindaca all’area di Tor d Valle non era prevista, era impegnata presso l’assemblea di Acea e ha colto l’occasione per fare una verifica di persona dei luoghi dove sorgerà lo stadio. L’area di Tor di Valle va riqualificata, questo lo sappiamo da tempo».

L’assessore Luca Montuori pone la scadenza del 30 giugno: «I proponenti hanno presentato la proposta di variazione del precedente progetto sullo stadio di Tor di Valle rispetto agli indirizzi che abbiamo dato come Amministrazione, dalla riduzione delle cubature all’eliminazione delle tre torri  no alla realizzazione di edifici con alti standard energetici e basso impatto ambientale. Entro il 15 maggio approveremo in Giunta una memoria che servirà per costruire la nuova delibera integrativa da sottoporre all’Assemblea capitolina. Sempre nel provvedimento sarà esplicitato il termine entro cui gli uffici dovranno elaborare la nuova delibera. La deadline è fissata al 30 giugno». La Regione, però, aveva fissato al 15 giugno la scadenza dell’ultima proroga concessa. Il tempo passa e la famosa posa della prima pietra si allontana ancora.

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