Spazio e infrastrutture pronte: i Friedkin puntano su Pietralata

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – In principio doveva esserci il Sistema Direzionale Orientale (Sdo), adesso ci potrebbe sorgere il nuovo stadio della Roma. Parliamo della zona di Pietralata, circa 120 ettari, una cui parte aveva ricevuto l’investitura per ospitare una ricollocazione di una serie di infrastrutture direzionali della Capitale. Adesso il club pensa a riqualificare l’area disegnandola per il nuovo impianto. I requisiti per initeressare la famiglia Friedkin ci sono tutti.

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Nel quadrilatero compreso fra via dei Monti Tiburtini, via dei Monti di Pietralata, via dei Durantini e via Amoretti fino a Largo Sacerdote, c’è spazio per un impianto moderno e inserito nel tessuto urbano. Un altro punto a favore è quello legato alle infrastrutture. La zona è collegata con la metro B, la stazione Tiburtina, la Tangenziale, via Tiburtina e il collegamento con la Roma-L’Aquila. Non lontano dovrebbe sorgere nei prossimi anni anche il modernissimo centro direzionale voluto dalle Ferrovie dello Stato.

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