Spalletti: “La gara non è stata bellissima ma nel secondo tempo abbiamo giocato bene imponendo il nostro disegno. Ora vanno fatti festeggiare due giorni. Domani ci sta che si faccia allenamento a porte aperte, perché domani devono venire tutti”

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Luciano Spalletti, tecnico della Roma, è stato intervistato durante il post partita di LazioRoma 0-2. Queste le sue parole:

SPALLETTI A MEDIASET

Adesso la Roma gioca così così, ma vince…
Stasera hanno messo delle qualità, degli ingredienti diversi che a noi fanno comodo. E’ un inizio, vedremo se ci sarà un seguito. Accetto e prendo volentieri questa cosa. Vero che la gara non è stata bellissima, entrambe le squadre potevano fare di più. Nella ripresa abbiamo giocato bene, ma quello infatti era il nostro disegno.

Forse ad inizio match c’erano problemi su Biglia che faceva giocare bene la Lazio?
Non ci siamo incastrati bene all’inizio, anche perché Perotti era distante da Biglia. Poi a Radja avevo detto di compensare con Basta. Però quello indicato era Perotti, ma visto che Diego andava a fare la sua azione, così come Nainggolan. E così Biglia ha fatto girare bene la palla, poi quando le cose sono cambiate è stato più facile.

Modulo diverso dal solito per assenza di Salah?
Noi stavamo a 5 in fase di possesso, mentre eravamo a 4 in fase di non possesso. A sinistra c’era da scegliere su chi chiudeva su Basta, dall’altra parta era delineato. Doveva andarci Peres, in modo tale che Ruediger andasse su Keita. Stiamo stretti e senza palla siamo in 4. Bisognava stringerci senza palla, ma coi 2 uomini senza palla abbiamo creato problemi. Emerson ha fatto una gara straordinaria, una partita bellissima. Vedremo se oggi i rompicoglioni, vedremo se continueranno a rompere senza lasciarlo tranquillo a giocare. Rompicoglioni non è una parolaccia. Qua si esagera sempre, se lo dici per benino non viene assimilato nella maniera corretta. Senza bavagli, è così. Poi la prossima volta fatemi una nota, la mamma non mi manda in conferenza stampa. Emerson è un ragazzo a cui non gli è stata dato la possibilità di giocare, invece ha giocato nella gara più complicata e l’ha fatto alla grande. Faceva sempre superiorità numerica insieme a Perotti.

Perché non ci si dà un po’ di tranquillità di lasciarlo giocare 4 partite di seguite per vedere le sue qualità? Che carica può dare una vittoria nel derby?
Abbiamo altre mire, dobbiamo guardarla in maniera profonda. Abbiamo vinto una grande gara, loro sono una buonissima squadra. Inzaghi è stato bravo a trovare gli equilibri giusti, peraltro sono in un momento di condizione eccezionale. Bisogna cercare di alleggerire una partita come questa per i nostri giocatori. Bisogna guardare più in là del raccordo, bisogna vedere oltre. Se ci si affaccia si vede oltre i monumenti. Chi vuole rimanere deve saper guardare oltre il recinto.

SPALLETTI A SKY

Ha dato compiti di copertura a Dzeko?
Edin è una bella persona ed un grande calciatore. E’ una persona seria. Secondo me ha potenzialità ancora superiori.

Roma diversa. Meno brillante e più scaltra?
E’ una Roma diversa dal punto di vista di scelte, sia di uomini che di gioco. E’ chiaro che ti viene a mancare il fatto delle partenze veloci, che impongono ai centrocampisti di fare la fase difensiva. Oggi era di gestire la palla, di riuscire ad andare allo step successivo. La difficoltà all’inizio ce l’ha creata Biglia, su cui io avevo messo sbagliando Perotti, poi corretto con Nainggolan. Rudiger e Manolas hanno difeso bene.

Che significato ha l’azione di Strootman?
Se guardi la differenza della faccia tra Strootman e Dzeko capisci molto. Ci sono momenti dove le cose ti vengono bene ed hai entusiasmo. Questo recupero lo sta mettendo a dura prova. Edin è ugualmente un gran calciatore, ma in queste azioni qui è più facile gli venga il timore che la voglia di farlo.

E’ contento di avere Milan e Juventus nelle prossime partite?
Oggi per esempio abbiamo fatto bene sotto l’aspetto del possesso palla. Contro Cagliari ed Empoli no. Non si può venire qui con i dubbi, noi siamo stati scelti per la Roma per fare un campionato importante. Queste partite sono partite che noi dobbiamo far vedere di essere a casa nostra. Dobbiamo guardare oltre al raccordo. Dobbiamo andare fuori a dettare la Romanità. Oggi c’era da gestire palla e di andare a far male con il centrocampo. Se ti metti a difendere con Keita, Anderson e Immobile prendi gol. Strootman e Nainggolan sono diventati padroni ed hanno fatto faticare gli attaccanti avversari. Nel secondo tempo abbiamo giocato da squadra.

Cosa dirà alla squadra? De Rossi è tornato un leader?
Ora due giorni si festeggia, perché quando noi perdiamo queste partite loro ci prendono per il culo. Dopo due giorni, chi viene con la presunzione di aver vinto la partita si prende per il bavarino e si manda a casa. Daniele ha fatto bene oggi e nelle altre partite. Ma oggi poteva far meglio, lui faceva pendere l’ago della bilancia. La sua posizione diventava fondamentale alle spalle degli attaccanti.

SPALLETTI A ROMA TV

Con quali qualità si è vinto il derby?
I ragazzi non hanno bruciato energia durante la settimana. Come ho detto mi aspettavo qualcosa di più per come li vedevo allenare e oggi abbiamo visto quello che volevo vedere precedentemente perché la squadra era quadrata, che ha messo forza fisica, continuità, duelli, nel secondo tempo ha gestito facendo correre gli avversari, gli ha nascosto la palla e di conseguenza loro sono calati.

La Roma ha trovato subito le contro misure dopo i primi 15 minuti.
All’inizio avevo dato indicazioni e non riuscivamo a prendere le misure, loro hanno fatto bene. Il disegno era quello di non concedere niente sulle ripartenze, Rudiger è stato bravo in fase di possesso a stringersi e in fase di non possesso a fare il quarto difensore. Lì loro hanno trovato difficoltà perché dovevano smontare uno della fase difensiva per fare la superiorità a centrocampo e non era facile.

A chi vuole dedicare questo derby?
Mi fa piacere per i romanisti, si vive tutta la settimana quello che è il loro desiderio di vincere. Gli sfottò sono arrivati a un livello tale che chi perde si sente frustrato per cui sono con i denti fuori. Questo però non fa bene ai calciatori, perché ci si pensa da subito. Dobbiamo avere mire ampie, perché si vive ai piani alto del nostro palazzo, ci sono tante cose belle e vogliamo andare a scoprirle. Il campionato non si gioca noi, il Casal Palocco, quelli, il Colosseo. Il campionato riguarda tutti e ci sono aspirazioni che devono andare al di là del recinto.

Sa chi è il giocatore che ha subito più falli?
Emerson, la guardo la partita. Lui ha perso 2/3 palloni che non deve perdere, due-tre cross che deve mettere sulla testa del compagno perché può farlo. Deve fare ancora meglio, ma ha avuto qualità, quantità, ha sempre fatto raddoppi con Perotti, ha attaccato Anderson non concedendogli niente. Se non ci garba bisogna tritarlo, si fa il tifo per chi ci garba farlo e altri no.

Domani allenamento al Tre Fontane, aperto ai tifosi della Roma“…
Sono contento per i tifosi della Roma, mi dispiace perché non l’hanno vista e non si sono divertiti. Una discesa senza freni, c’è la possibilità di arrivare fino in fondo per vedere cosa ci siamo fatti di male. Noi, la federazione, la questura, tutti. Ci faremo sicuramente male con questo modo di ragionare.

SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA

Analisi della partita?
Noi non abbiamo iniziato bene. Loro hanno iniziato meglio, gestendo meglio la palla e così mettono in condizione le mine vaganti che hanno di farti male. C’era da attaccare meglio Biglia e soprattutto dovevamo tenerla. Era il disegno di questo centrocampo folto, di non far gestire il pallone a loro, facendoli correre a vuoto, come accaduto nella seconda parte del primo tempo e nella ripresa. Dopo siamo cresciuti, anche caratterialmente. Oggi carattere, personalità, impatto fisico, duello e mano a mano che loro hanno fatica e hanno girato a vuoto li abbiamo messi più in difficoltà. Non era facile trovare questi uomini nelle mezze misure. La partita poi è andata come l’avevamo preparata, mancando le frecce che abbiamo: El Shaarawy è da 10 giorni che ha questa difficoltà ad allenarsi con noi, Salah lo sapete bene mentre Iturbe non è nelle condizioni di metterlo dentro questa partita. In quel poco che è stato usato non è riuscito a far vedere le sue qualità e oggi non era la sua partita, anche al livello psicologico. Bruno Peres è questo, magari non ti sfora tutte le volte ma nel palleggio è difficile prenderlo anche se non ha fatto benissimo. Ha perso 2-3 palloni, che poteva gestire. La gara è andata come volevamo, per gran parte.

Contatto con i tifosi?
Domani andiamo al Tre Fontane perché vogliamo far festeggiare i tifosi e domani facciamo così.

La rissa dopo il gol di Strootman e le parole di Lulic?
In questa partita c’è un contrasto esagerato. Bisogna ammorbidirsi. Questa è una partita bella ma crea anche un po’ di timore per queste cose qui. Sull’episodio di Strootman non ho visto nulla perché stavo dicendo delle cose a Manolas.

Sulle parole di Lulic?
Si commentano da sole. È un problema di chi le fa, Lulic è anche un gran calciatore. Bisogna guardare i calciatori della Chapecoense, che non avrebbero mai sperato di giocarla ed erano tutti vogliosi di giocarla, tutti sorridenti. È bello vedere l’entusiasmo, anche nel tragitto tra Trigoria e lo stadio. Ho chiesto molte volte di aver un filmato del tragitto. È una discesa senza freni, se si fa così è giusto non togliere le barriere. Ci si fa del male tutti. Anche se i tifosi non vengono comunque senti l’atmosfera, la passione, l’amore, le critiche.

Colpa della Lazio che ha avuto due ingenuità?
Se c’è qualcuno che la perde, c’è anche qualcuno che va a pressare con aggressività. C’erano poi state delle situazioni in precedenza che mi facevano pensare che le cose stessero andando bene. Poi Strootman è saltato addosso a lui, gli ha strappato il pallone e si è preso la responsabilità. Grande giocatore con una grande mentalità. Tutti hanno giocato una grande gara sotto l’aspetto della mentalità.

SPALLETTI ALLA RAI

“Nel primo tempo ci siamo incastrati male, poi abbiamo trovato le distanze facendo valere la superiorità a centrocampo che volevamo. Strootman? La squadra oggi, nel suo stare in campo, aveva in equilibrio che si è visto molto bene nel secondo tempo. Dentro questi equilibri è normale che uno fa gol, ma era il disegno tattico che gli dava la possibilità di attaccare lo spazio. Io penso che le partite di Champions tolgano molto alle squadre, bisogna essere attrezzate in maniera consistente per portare a casa le vittorie. Ci sono delle squadre che sono salite, avendo la possibilità di giocare tutta la settimana, poi nel nostro campionato ci sono allenatori bravi”.

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