Spalletti: «Il secondo posto apre le porte del paradiso»

Corriere della Sera (G.Piacentini) – «Pensiamo al secondo posto e andiamo avanti per la nostra strada. Abbiamo noi le chiavi che possono aprire la porta del Paradiso». Non sarà un trofeo, ma anche Luciano Spalletti ha (ri)scoperto l’importanza della piazza d’onore, che farebbe felice la società giallorossa con la qualificazione diretta alla Champions. E in questa ottica deve essere considerato il quarto derby della stagione, per alcuni il meno importante dopo quelli di Coppa Italia che hanno premiato la Lazio: «Sarà una gara bellissima – le parole del tecnico -, che dà sempre grandi emozioni, un match da giocare e da vivere. A me e alla squadra piace l’emozione, per questo mi sono trovato bene». È uno Spalletti decisamente meno spigoloso rispetto a quello che, fino ad una ventina di giorni fa, tuonava «o vinco o me ne vado».

Oggi l’allenatore toscano sembra più propenso a rivalutare il lavoro fatto in questo anno e mezzo, in cui ha ripreso in mano la Roma, riavvicinandola alla Juventus. In caso di vittoria nel derby, oggi pomeriggio, i giallorossi si ritroverebbero a sei punti dai bianconeri: «La Juventus è fortissima, per certi versi imprendibile: arrivare dietro a chi lotta per la vittoria della Champions significherebbe fare un grande risultato. Noi continueremo a fare il nostro dovere, ci siamo fatti un bel mazzo in questa stagione e non lasceremo niente di intentato: c’è ancora margine per poter recuperare qualche punto. Potremmo arrivare a 90, un obiettivo importantissimo, se poi riuscissimo anche ad arrivare secondi sarebbe tanta roba». Si giocherà alle 12.30, un orario che i due allenatori non gradiscono: «Sono d’accordo con Inzaghi, le partite in notturna hanno un sapore differente. Ci faremo trovare pronti, ma avrei preferito giocarlo di notte». Tatticamente l’allenatore romanista si aspetta una gara simile a quelle di Coppa, con la Lazio ben coperta e pronta a ripartire: «È una loro caratteristica, Inzaghi è stato bravo a mettere d’accordo tutti rinunciando a un po’ di qualità ma rafforzando il collettivo: con il 3-5-2 hanno sostanza difensiva e restano imprevedibili davanti».

La Roma, invece, rispetto alle gare di Coppa Italia ritroverà Daniele De Rossi, che giocherà il derby numero 27, il terzo da capitano, al fianco di Strootman. In avanti spazio a Dzeko («Del nostro rapporto e di quello con il direttore sportivo Monchi ne riparleremo», ha detto il tecnico in coda alla conferenza stampa), con Salah, Nainggolan e El Shaarawy preferito a Perotti. In difesa Manolas (anche per lui potrebbe essere l’ultimo derby) farà coppia con Fazio, con Ruediger a destra. A sinistra l’unico dubbio con il ballottaggio tra Emerson Palmieri (favorito) e Juan Jesus.

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