Spadafora: “Gli stadi aperti un’ipotesi fuori dalla realtà. Preoccupato come Gravina per il protocollo”

Dopo la battaglia per la ripresa dei campionati, il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, si trova al centro di un altro grande dibattito, legato alla riapertura, parziale o totale, degli stadi. Spadafora, intervistato ai microfoni di Radio Kiss Kiss, ha spiegato la sua posizione, giudicando l’idea di rivedere i tifosi negli impianti ancora troppo prematura. Di seguito, le sue dichiarazioni:

“Il campionato di calcio si chiuderà con il weekend e già questo mi sembra un grande successo. Siamo stati cauti e abbiamo fatto le cose con calma, riaprendo solo quando è stato possibile e non quando qualcuno ha provato a costringerci a farlo. Ora, per settembre, speriamo si riparta in tranquillità. Sull’apertura degli stadi, bisogna ancora capire come evolverà la situazione sanitaria. Le fughe in avanti di chi vuole ripartire subito e con gli stadi aperti sono fughe fuori dalla realtà, che trovano riscontro nelle decisioni del Governo“.

Il Presidente Gravina si dice preoccupato per la ripartenza per la rigidità dei protocolli sanitari, qual è la sua posizione a riguardo?

Anche io lo sono, perché sono preoccupato principalmente della situazione emergenziale sanitaria in Italia. Nel momento in cui capiremo come evolve la situazione sanitaria, ci occuperemo anche del calcio e di tutto il resto.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti