Solo la clausola divide Fonseca dalla Roma

La Roma resta in attesa per Fonseca. A seguito dell’incontro avvenuto martedì a Madrid alla presenza di Fienga, Petrachi, due intermediari e gli agenti che curano gi interessi del portoghese, l’allenatore dello Shakhtar Donetsk ha sbaragliato la concorrenza nella lunghissima corsa che porta alla panchina giallorossa. L’ultimo vero ostacolo da superare è rappresentato dal signor Akhmetov, presidente e proprietario degli ucraini, nonché uomo più ricco di tutto il paese. Il magnate, che aveva pubblicamente dichiarato di non aver problemi nel liberare Fonseca se fosse arrivata la chiamata di un grande club europeo, ha il coltello dalla parte del manico nelle trattative per la rescissione dell’accordo con il tecnico, valido fino al 2020. Al momento della firma con lo Shakhtar, Fonseca aveva dato il proprio assenso all’inserimento di una clausola rescissoria da cinque milioni di euro e ora bisognerà lavorare alacremente per trovare un compromesso che faccia felici tutti quanti, con i giallorossi che non vorrebbero pagare alcun tipo di indennizzo. Lo riporta Il Tempo.

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