Se qualcuno avesse pensato che essere vegani, com’è Chris Smalling, sia un ovvio derivato da un “peace and love” in stile Woodstock farebbe meglio a cambiare idea perché l’inglese gli attaccanti li sa masticare. Giocare in Serie A era uno degli obbiettivi della sua carriera così da unire i punti di forza di campionati come appunto il nostro e la Premier League. L’ex Manchester United è stato poi stregato dalle caratteristiche del calcio di Fonseca che, nonostante metta molta pressione ai difensori chiedendo aggressività e di giocare d’anticipo, fa al caso di Smalling. Il ragazzo di origini giamaicane ha provato subito ad alzare l’asticella, reputando la Roma in grado di vincere l’Europa League e aggiungendo che sarebbe un sogno riuscirci per una seconda volta dopo aver alzato il trofeo con la sua ex squadra. Chris Smalling è molto attivo nel sociale e svolge una dieta vegana, cose di cui era al corrente la Roma che gli ha prontamente messo a disposizione un nutrizionista e lo chef che gli hanno sottoposto diversi menù personalizzati. Si è soffermato anche a parlare d razzismo dopo gli episodi delle settimane passate che, dice Smalling, non accadono solo in Italia, auspicando un cambio netto di vedute in tal senso da parte delle nuove generazioni. Lo scrive la Gazzetta dello Sport.