Corriere dello Sport – Simplicio: “Lucho me l’aveva detto, fai gol”

Per chi amasse le coincidenze, la Roma ne fornisce una interessante: Fabio Simplicio non giocava titolare dal primo ottobre, contro l’Atalanta, quando aveva segnato il gol del 3-1.
Tutto come ieri sera. Bene, l’arbitro era lo stesso: Celi.

UMILTA’ – A Napoli merita la copertina Simplicio, per una partita di grande rendimento e per la rete (aiutata di molto da una deviazione) che ha certificato la vittoria, dopo tante settimane in cui era stato ignorato misteriosamente da Luis Enrique. “Io non ho mai mollato – spiega lui -, ho continuato ad impegnarmi per farmi trovare pronto. Chi gioca a calcio sa che capitano i periodi in cui si deve stare fuori. A Napoli sono stato premiato per il mio lavoro. Luis Enrique me l’aveva anche detto che avrei segnato”. E’ stato il suo quarantesimo gol in carriera. Ma la soddisfazione personale può essere estesa alla gioia di gruppo. Bastava vedere la sua esultanza, con tutta la panchina addosso: “Siamo una squadra giovane, che si sta formando. Ma non ho mai visto una Roma in crisi. Sicuramente ora siamo felici perché abbiamo ottenuto una grande vittoria. Con le punte che giocano larghe siamo agevolati, perché riusciamo a uscire meglio palla al piede, anche se a volte è più dura arrivare davanti”.(…)

GOLEADOR – Orgoglio manifestato anche da Daniel Osvaldo, che dopo tre gesti di nervosismo si è sfogato con un gol – il numero 6 nella Roma – che gli mancava da un mese e mezzo. “Sono felice della vittoria e sono felice di aver ritrovato il gusto di segnare – chiarisce – . E’ stata una bella serata per la Roma. In questo ruolo faccio molta fatica, preferirei giocare punta centrale, ma sono contento lo stesso perché sento di fare qualcosa di importante per la squadra» . Non accetta di passare per piantagrane: “Ho sbagliato solo a Udine”. Quando mise le mani in faccia a Lamela: “Ho sofferto tanto, perché sono rimasto fuori. Ma l’allenatore ha preso questa decisione e io l’ho accettata da professionista”. E la rabbia per la sostituzione alla fine di Roma-Juventus? “Sono fatto così, è il mio carattere. Che ci posso fare? Ma in quella situazione non ce l’avevo con nessuno, se non con me stesso”.

IL RIENTRO – Chiude Aleandro Rosi, che ha lottato chilometro su chilometro contro Zuniga sulla fascia: “Sono contento della mia prestazione, considerando che ero tornato ad allenarmi senza problemi solo in questa settimana. E’ stata una bella vittoria, che ha dato un significato alla nostra sofferenza contro un Napoli fortissimo”. Rosi, una delle migliori scoperte di questa Roma, è uno dei fedelissimi di Luis Enrique.(…)

Corriere dello Sport – Roberto Maida

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