Silenzio e striscioni, i tifosi contro squadra e dirigenti

L’atmosfera allo stadio Olimpico è surreale. La Curva Sud è compatta contro il presidente Pallotta: per i primi 10 minuti della gara interrotto solo per i soliti cori contro il presidente. Per dare più risalto alla contestazione gli ultras hanno lasciato libere le prime 15 file della Sud, riempite all’11’ quando sono comparse anche le pezze dei gruppi e i tifosi hanno ricominciato a tifare con centinaia di bandiere. Nella notte tra sabato e domenica alcuni tifosi hanno tappezzato muri e ponti della Capitale con delle scritte contro il presidente giallorosso: «Siamo stanchi, non riusciamo più a tollerare questa situazione dopo anni di menzogne, proclami di vittorie a destra e manca, promesse mai mantenute da parte di questo Presidente e della società Roma 1927 . Una sfilza di menzogne, che ha trasmesso negatività puntualmente anche all’ambiente tecnico, allenatore e giocatori che hanno preso l’AS Roma come una squadra di passaggio e non come un punto d’arrivo . Noi non possiamo più sopportare questo modus operandi, bugie dannose da parte di chi dovrebbe essere trasparente verso i propri tifosi». Lo scrive Il Messaggero.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti