Serie A, non assegnati i diritti tv per il triennio 2018-2021. Sky: “Abbiamo offerto una cifra vicina al mezzo miliardo di euro”

Il Commissario di Lega Carlo Tavecchio, a margine dell’apertura delle buste per l’assegnazione dei diritti tv del triennio 2018-2021, ha affermato che “Con voto unanime l’assemblea della Lega Serie A ha deciso di non assegnare i diritti tv a nessuno dei concorrenti”.  

Anche Luigi De Siervo, ad di Infront, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questo il suo pensiero:

Chi ha offerto, Sky in particolare, ha fatto la scelta di non investire sul calcio e di puntare su altro, nessuno può pensare di prendere per la gola la Lega oggi, non si arretra di una virgola».

Dopo il caos generato dall’annullamento dell’asta per i diritti TV, Sky prende posizione. “Ci siamo attenuti alle regole stabilite dalla Lega e dall’Antitrust e oggi abbiamo partecipato regolarmente all’asta dei diritti tv con un’offerta vicina al mezzo miliardo di euro, con tutti i pacchetti opzionali – spiega la nota del gruppo di Rupert Murdoch -. Se oggi anche gli altri operatori già esistenti sul mercato avessero effettuato offerte anche solo pari alla base minima d’asta, la Lega Calcio si sarebbe trovata a disporre del target economico tanto auspicato”, ossia un miliardo di euro.

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