La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Tra mille dichiarazioni prevedibili («Crediamo in noi stessi, puntiamo a tutti i trofei»), a Espn Brasile Juan Jesus, con candore, dice a voce alta quello che è il pensiero di tanti giocatori nella Roma: «Totti è una persona umile, un idolo e anche se non può fare 90’ come prima gli basta poco per cambiare una partita. Noi vogliamo fare qualcosa per lui, farlo ritirare nel miglior modo possibile, facendogli chiudere la carriera con un trofeo». Nessun tappo quindi, per i compagni, solo voglia di vincere con lui e per lui: «Siamo una squadra ambiziosa e vogliamo dimostrarlo. Io? Spero di fare anche solo il 50% di quanto ha fatto qui Aldair».
