Se la Roma non è questione di cuore. E ora si spera nel tycoon volante

Esiste ancora un patron appassionato di squadra, tifosi e città? Esiste ancora chi investe nel calcio per semplice passione, piuttosto che per motivi legati al denaro? Nell’ultimo decennio la Roma, come tante altre squadre, su tutte le italiane Inter e Milan, ha visto clamorosi passaggi di proprietà, che di fatto hanno chiuso grandi ere calcistiche. La famiglia Sensi, i Moratti e Berlusconi sono stati sì, criticati a volte, ma hanno lasciato un grande ricordo in piazze difficili, ma tanto passionali. A Roma in questo freddo fine 2019, si sta per consumare la fine di un rapporto tormentato; James Pallotta lascia la squadra capitolina dopo sette anni con qualche basso di troppo. Arriva un altro americano a bordo di un Tycoon volante, armato di sorrisi, buone intenzioni e denaro. Film già visto? Sì, ora bisogna vedere se oltre ai grandi effetti cinematografici, ci sia una sceneggiatura costruita con la passione di chi vuole vincere un Oscar. Dan Friedkin arriva con un grande patrimonio, ma tutto questo potrebbe non contare, in fin dei conti, quanti romanisti fino a dicembre conoscevano questo ricco imprenditore? Lo riporta La Repubblica.

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