Schick si, è della Roma

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Questa volta ci siamo. Oggi è il giorno di Patrik Schick. Roma e Sampdoria hanno risolto tutti i problemi che erano affiorati nel cammino di questa estenuante trattativa. Ieri mattina e per tutta la giornata Ferrero ha sentito nuovamente Baldissoni, l’appuntamento che era stato fissato per ieri a Firenze è stato spostato a oggi a Roma, in tarda mattinata. Il presidente della Samp incontrerà i dirigenti giallorossi per arrivare alle firme. Il costo dell’operazione per la Roma è lievitato nelle ultime ore: il cartellino del giocatore sarà pagato complessivamente 38 milioni, ai quali si sono aggiunti 2 milioni di bonus. I quaranta milioni saranno diluiti in cinque anni, con la garanzia della Lega. La Roma riconoscerà le provvigioni ai procuratori, oltre a un contratto di cinque anni per il ragazzo a circa 2,5 milioni a stagione. Cifre che dimostrano quanto la società giallorossa abbia voluto concludere questa operazione, per prendere un attaccante molto diverso dall’esterno che Monchi ha inseguito per tutta l’estate. L’ultima condizione che pone Ferrero è quella di alzare il cash immediato, da 6 a 8 milioni, che serviranno a pagare il sostituto di Schick, individuato in Zapata (e non Pavoletti, offerto anche lui), per il quale il Napoli vuole 15 milioni (dopo essere partito chiedendone 25). Ma è l’attaccante preferito dalla Samp e Ferrero sta convincendo De Laurentiis a darglielo lo stesso, pur non avendo accettato di trattare l’attaccante ceco con il Napoli. I suoi procuratori avevano trovato l’accordo con la Roma nell’incontro di giovedì scorso a Montecarlo e non sono più venuti meno alla parola data.

SUMMIT A ROMA – Alla riunione di oggi tra la Roma e la Sampdoria parteciperanno anche gli agenti di Schick. Sono ore decisive, sono tutti preallertati. Ieri Bruno Satin, che ha avuto un ruolo importante nella trattativa per portare Patrik Schick in giallorosso, ha detto: «Non possiamo dire che è stato trovato l’accordo tra Roma e Samp. Per questo non sappiamo quando saremo a Roma. Appena i due club ci daranno l’ok arriveremo nella Capitale».

ARRIVA DOMANI – L’attaccante della Repubblica Ceca ha scelto il club giallorosso e non ha cambiato idea. Oggi sarà davvero il giorno delle firme e dello scambio di documenti. Schick sarà l’acquisto più oneroso della storia della Roma, supererà abbondantemente quello di Batistuta, pagato nel 2000 settanta miliardi delle vecchie lire. Il giocatore arriverà domani nella Capitale e dovrebbe sostenere subito le visite mediche. Si metterà a disposizione di Di Francesco alla ripresa degli allenamenti. Arriva alla Roma con un anno di ritardo, Sabatini preferì investire su altri giocatori e al momento di chiudere per il centravanti ceco non aveva i quattro milioni necessari.

IN PRESSING – Ferrero nelle ultime ore ha parlato con il giocatore, sottolineando l’importanza di questa scelta per il suo futuro. Anche Di Francesco e Totti avevano preso contatto nei giorni scorsi con l’attaccante, motivandolo e fugando gli ultimi dubbi, che erano legati anche al suo ruolo nella Roma. Monchi si è cautelato lasciando aperta fino all’ultimo anche la trattativa per Munir, per il quale aveva avuto una disponibilità di massima dal Barcellona. E nel piano B è stato preso in considerazione anche Jovetic, ma il montenegrino nelle ultime ore è a un passo dal Monaco. Alla Roma non si aspettano colpi di scena, dopo che Inter e Juventus si sono chiamate fuori e il Napoli ha provato a inserirsi all’ultimo e non è riuscito a convincere il giocatore. Mentre la Roma ha assicurato a Schick un posto da protagonista, subito.

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