Giulio Scarpati, attore romano e romanista, ha rilasciato un’intervista a TuttoSport dove commenta la sua passione per la Roma.

Ecco un estratto delle sue parole: “Con mio fratello a scuola eravamo in minoranza. Gli altri bambini tifavano Inter, Milan, Juventus. Quando la Roma vinceva, noi facevamo ‘l’alzabandiera’. La Roma non si discute, si ama”.

A quale di quelle Roma scudettate è più legato, quella di Di Bartolomei, Falcao, Conti e Pruzzo o quella di Totti, Cafu e Montella?

“Due squadre complete in ogni reparto. Da tifoso posso dire che erano entrambe meravigliose compagini con due grandi allenatori come il Barone e Capello. Difficile dare quota di un’emozione che inevitabilmente fu diversa. Il primo scudetto fu inaspettato, sorprese la città: venne dopo 40 anni di digiuno. Il secondo avrebbe potuto essere bissato l’anno successivo e per alcune stagioni la Roma fu in lotta per il tricolore con la Juventus e le milanesi”.

Trova una definizione per la Roma di Gasperini?

“Gasp è fantastico, un professionista esemplare per intelligenza e applicazione. Ha una sua idea di calcio e sta facendo in modo di nascondere i limiti di questa squadra. Con l’Atalanta ha fatto davvero cose straordinarie! Ranieri è di Testaccio e ho detto tutto”.