La Gazzetta dello Sport (A. D’Urso) – Un figlio di Roma potrebbe tornare presto a Trigoria. E stavolta non si tratta di Frattesi, ma del suo amico Gianluca Scamacca. L’attaccante dell’Atalanta ha espresso il desiderio di tornare nella Capitale, soprattutto ora che c’è Gasperini in panchina. Il tecnico è stato quello che più di tutti ha saputo valorizzarlo e sarebbe ben lieto di riabbracciarlo. I due si sono parlati al matrimonio. Ad amici e conoscenti ha detto di voler tornare a casa, proprio in quel club che lo ha visto crescere prima del passaggio al PSV. Il tecnico ha aperto alla possibilità di riaverlo in rosa, manifestandogli la stima di sempre.

L’esplosione di Mateo Retegui mette al momento Scamacca nella condizione di rincorrere un posto da titolare. Il club nerazzurro valuterà quindi le offerte, purché non siano inferiori ai 25 milioni di euro, gli stessi incassati dalla Roma per il passaggio di Enzo Le Fée al Sunderland. Il ds Florent Ghisolfi sta valutando la fattibilità dell’operazione, tenendo in ogni caso in caldo le altre candidature “italiane” che portano i nomi di Lorenzo Lucca dell’Udinese e Nikola Krstovic del Lecce, entrambi classe 2000 e con una valutazione non distante da quella di Scamacca. Che però ha due pregi: conosce l’ambiente e l’allenatore, appunto. Aspetti non secondari, anche se la Roma chiederebbe un piccolo sconto sullo stipendio da 3,2 milioni. Scamacca vorrebbe tornare nella Capitale non solo per amore di Flaminia e per mamma Cristiana, ma anche per il legame mai interrotto con la città e la sua squadra del cuore.