Corriere Dello Sport (R.Maida) – Mohamed Salah torna in gruppo. La grande notizia che i tifosi della Roma aspettavano di sentire è stata annunciata ieri dal club. Dopo la brutta distorsione alla caviglia rimediata il 3-0 novembre in allenamento a causa di uno scontro con Vermaelen, Salah spinge per essere convocato per la sfida-scudetto contro la Juventus. E per questo da domani, quando appunto ricomincerà ad allenarsi regolarmente con i compagni, proverà a convincere Spalletti, che aveva chiesto ai medici se fosse possibile portarlo in panchina già lunedì scorso contro il Milan.
RISCHI – Da qui a dire che Salah partirà titolare a Torino ce ne corre. Non tanto per il timore di contraccolpi o di ricadute: non essendo il suo un problema di natura muscolare, lascia un certo margine di tranquillità allo staff che sta cercando di rimetterlo in pista. Il dubbio è di natura atletica: con due soli allenamenti veri nelle gambe, dopo due settimane di fisioterapia e lavoro personalizzato, non potrà essere al cento per cento in una partita che, per stessa ammissione dell’allenatore, andrà vissuta a ritmi molto intensi. Salah, che già ieri ha corso sul campo, potrebbe andare in panchina e poi, eventualmente, essere utilizzato nell’ultima mezz’ora se le condizioni del match lo suggerissero. Sempre che, naturalmente, il piano di recupero proceda senza intoppi nelle prossime ore. Salah lunedì era in tribuna d’onore per tifare Roma, ha mostrato grande partecipazione soprattutto nel secondo tempo, ma allo Stadium si augura di essere tra i 23.
PROGNOSI – Da ieri intanto, nel contesto di un vero sortilegio che ha colpito i giocatori di fascia destra della Roma, da Florenzi a Salah, Bruno Peres ha effettuato nuovi esami strumentali che hanno confermato la distorsione alla caviglia sinistra rimediata in uno scontro con il milanista De Sciglio: per lui non esistono possibilità di rientro a Torino, lo rivedremo in campo probabilmente contro il Genoa a gennaio. Oggi comunque Bruno Peres farà altri esami che chiariranno definitivamente la gravità della lesione. Spalletti dovrà sostituirlo, dopo aver schierato per due partite di fila la stessa formazione con Bruno Peres in posizione più avanzata del solito.
RIECCOLO – Continua il lavoro personalizzato infine Leandro Paredes. Le sue condizioni vengono monitorate giorno per giorno. Nel suo caso le prospettive di un ritorno in panchina contro la Juventus non sono del tutto campate in aria. Anzi Paredes già contava di tornare fra i convocati contro il Milan, così come Totti che però è stato bloccato da un’influenza intestinale giusto 36 ore prima della partita. Anche ieri Totti è rimasto a casa ma, considerando l’importanza simbolica del suo ruolo, è probabile che parta con la squadra per Torino, con la prospettiva di incitare i compagni da capitano non giocatore e magari con l’ambizione di giocare qualche minuto.
