Roma, Sabatini: “Suarez è forte, ma non esiste trattativa. Con la Champions strategie diverse”

Suarez? E’ molto forte anche se ultimamente ha avuto dei problemi dal punto di vista comportamentale. Comunque non c’è nessuna trattativa”. Parole di Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, intervistato da Radio Manà Manà Sport. Il ds risponde alle voci di mercato che hanno accostato i nomi di diversi attaccanti al club giallorosso. Tra questi c’è anche Palacio: “In questo momento abbiamo altre priorità. Siamo molto soddisfatti dei nostri attaccanti. Osvaldo e Borini hanno una media gol super e poi c’è Bojan in netta ripresa, che ha forse sofferto proprio l’esplosione di Borini. Lamela? E’ un giocatore offensivo che non è stato acquistato per essere un bomber. Farà comunque 7-8 gol”.

La Roma che nelle ultime giornate è tornata a sperare nel terzo posto. Obiettivo che se centrato potrebbe influenzare le prossime scelte di mercato. “La Champions League cambierebbe le nostre strategie – rivela Sabatini -. La Roma è ancora in vita. Sarebbe la classica spinta in più che ci stimolerebbe a fare sforzi maggiori. Tuttavia, anche senza Champions porteremo avanti i nostri programmi”.  

Poi Sabatini si sofferma su un giudizio sulla proprietà americana: “La Roma gode di una proprietà straordinaria, sempre presente ma mai invadente, pronta ad effettuare investimenti importanti e ad espandere in tutto il mondo il marchio della squadra e della città. Sul mercato le scelte sono le mie, anche su indicazione di Luis Enrique. Se c’è stato uno sbaglio è stato il mio: non aver puntellato il reparto difensivo, durante la finestra del mercato di gennaio”.

La Roma sarà chiamata a decidere sul futuro di molti giovani che in questa stagione non hanno convinto a pieno.Kjaer? I suoi errori si notano di più per il suo fisico imponente e la capigliatura sgargiante. In queste otto partite che restano deve dimostrare di essere un calciatore da Roma. Jose Angel? Farà parte del nostro progetto. Ha 22 anni ed ampi margini di miglioramento. Deve solo perfezionare la scelta finale della sua azione. Cassetti? Stagione sfortunata. Peccato, puntavamo molto su di lui”.
Infine un ricordo su Claudio Lotito e Maurizio Zamparini, i due ex presidenti di Sabatini:Lotito? Non ci sentiamo mai. Lo rispetto e non dimentico quanto ha fatto per me. Zamparini? Con lui c’è stima ed affetto, almeno da parte mia. Spero anche da parte del presidente del Palermo”.

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