Rui Patricio, il garante della Roma

Corriere dello Sport (J.Aliprandi) – Sono bastate soltanto cinque partite a Rui Patricio per scacciare via lo scetticismo sull’investimento importante per un portiere di 33 anni. Nell’ultima partita contro il Sassuolo il portoghese ha completamente conquistato i tifosi della Roma salvando il risultato più volte e consentendo di portare a casa i tre punti dopo la rete di El Shaarawy. Sì, perché se non ci fosse stato lui a difendere i pali giallorossi probabilmente la Roma non avrebbe vinto il match, non ci sarebbe stata alcuna corsa di Mourinho sotto la Sud e il tecnico non avrebbe potuto godersi in questo modo la sua panchina numero mille. Rui Patricio è una delle certezze della nuova Roma. 

È stato tra in migliori in campo contro la squadra di Dionisi, ma lo era stato anche contro la Fiorentina e il Trabzonspor, ricevendo gli elogi pubblici di Mourinho. Dalla prima gara ufficiale della stagione, l’ex Wolves non ha sbagliato più una prestazione. Sicuro tra i pali e nelle uscite, certezza con i piedi e leader della difesa. Finalmente la Roma è riuscita a blindare nuovamente la porta, a proteggerla con un uomo esperto e di qualità. Si tratta del primo importante portiere dopo Sczezny e Allison, sicuro nelle parate e già certezza nel guidare la difesa. Non parla l’italiano, ma si fa capire bene dai giocatori che gli sono davanti. “Dobbiamo continuare su questa strada, credere di poter vincere tutte le partite e scendere in campo con questa voglia, trovando la forza per segnare un gol decisivo anche in extremis“, aveva detto nel post gara. Parole da leader.

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