Roma-Zaniolo, il rinnovo è ancora un rebus

La Repubblica (A. Di Carlo) – Il telefono non è più in modalità aereo, dopo il rientro in Italia dalla tournée in Giappone. La suoneria è attiva e la linea libera: ora Nicolò Zaniolo attende una chiamata per il rinnovo. Tiago Pinto e Claudio Vigorelli hanno in programma un incontro nei prossimi giorni: questa può essere la settimana giusta per rivedersi e provare a far coincidere le idee con i numeri.

Difficile credere che possa essere risolutivo, ma serve un passo in avanti per definire una vicenda che va avanti ormai da troppo tempo. Infatti un anno è ormai trascorso da quando il rinnovo del numero 22 è diventato un tema in casa Roma. Ma nulla è ancora definito, anzi la scadenza è sempre più vicina (giugno 2024) e l’accordo ancora lontano. Una vicenda che ha vissuto diverse battute d’arresto nel corso dei mesi.

Un rinvio dopo l’altro, ora siamo praticamente a dicembre e non c’è sentore di fumata bianca. Le parti assicurano come i rapporti rimangano assolutamente cordiali, non si respira affatto aria di rottura ma di certo le due parti partono da idee e posizioni ancora ben distanti. L’entourage del calciatore vuole un contratto in linea con i top dello spogliatoio di Trigoria, con una base di 4 milioni di euro e bonus in grado di alzare l’asticella.

Dall’altra parte ai quattro richiesti non si arriverebbe nemmeno con i bonus, partendo da una base di 3 netti, molto vicina ai rinnovi da poco siglati con Mancini e Cristante. C’è un milione che balla da tempo e forse proprio il tempo sta diventando alleato del giocatore, a meno che la Roma poi non decida a fine stagione di “sacrificare” Zaniolo sull’altare delle plusvalenze.

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