Roma, tre milioni per dire Fonseca

Tre milioni dividono Fonseca e la Roma a meno che il tecnico non riesca a far valere quel gentlemen’s agreement del quale ha parlato martedì a Fienga e Petrachi. I segnali che arrivano dall’Ucraina, il portoghese ha parlato col suo presidente per provare ad andare via gratis, non registrano questo via libera: lo Shakhtar non si metterà di traverso, ma il patron esige il pagamento dovuto. Più difficile si sta rivelando la pista per Petrachi col presidente Cairo che continua a fare muro. La situazione si è complicata di più quando è stato diffuso il filmato che ritraeva il dirigente a Fiumicino. Il leccese continua a sperare che, qualora dovesse rinuciare alle ultime tre mensilità e ad altri compensi maturati, la situazione si risolva. A fronte di un indennizzo di un calciatore, Cangiano, il Torino potrebbe ammorbidirsi, ma nessuno fa la prima mossa. Intanto ha parlato Ranieri: “L’inchiesta su De Rossi? Ad hoc, fatto da chi voleva fare un po’ di caos. Lo sappiamo tutti da dov’è partita e sicuramente lo sanno anche i tifosi“, su Totti: “Scegliendo me ha inciso. C’era chi voleva Paulo Sousa e lui invece ha detto che voleva me“. L’Inter chiede anche Kolarov oltre a Dzeko e la Roma è disposta a trattare, ma oltre al cash vuole anche un giovane tra Radu e Pinamonti. Lo riporta Il Messaggero.

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