Corriere della Sera – Totti, caviglia ok. La caccia al gol riparte da Firenze

«Sto bene». Due parole per rassicurare tutti, all’ingresso di Villa Stuart. Francesco Totti può tirare un sospiro di sollievo. La caviglia colpita in allenamento da Greco (la stessa operata nel 2006) non desta alcuna preoccupazione. È questo il responso del professor Mariani, l’ortopedico che da sempre segue il capitano giallorosso e che ieri mattina lo ha visitato: il leggero ematoma, proprio sotto la placca che si porta dietro dall’operazione, e un po’ di dolore non impediranno a Totti di esserci a Firenze. Questo non significa che il numero dieci — che già dall’inizio della settimana si allena con il gruppo — sarà in campo per questa gara molto difficile (la Fiorentina andrà in ritiro già da oggi).

Dovrà essere Luis Enrique a dare il via libera, anche se le defezioni nel reparto offensivo — Osvaldo è sospeso, Borriello sta cercando di recuperare ma non si è mai allenato con i compagni in questa settimana, Borini è sicuramente out — restringono le possibilità di scelta del tecnico spagnolo. Al suo fianco dovrebbero esserci Lamela e Bojan — ieri lo spagnolo non ha usufruito del giorno di riposo concesso ed è andato a Trigoria per allenarsi da solo — a meno che Lucho non decida di schierare di nuovo Pjanic da trequartista. Domenica saranno passati più di due mesi dall’ultima volta in cui Totti è partito titolare: 1 ottobre, all’Olimpico, contro l’Atalanta.

L’ultima volta che ha giocato a Firenze — il 20 marzo scorso — riuscì a tagliare il traguardo dei 200 gol in serie A con la maglia della Roma. Se giocherà titolare contro la Fiorentina (squadra contro la quale è già andato a segno 11 volte in carriera), Totti proverà a cancellare lo zero nella casella dei gol segnati in questa stagione. Non esulta dal 22 maggio, Roma-Sampdoria, ultima dello scorso campionato.
Nella sua carriera — ad eccezione delle stagioni 92/93 e 93/94 dove però, giovanissimo, totalizzò complessivamente solamente 10 presenze — non è mai rimasto a secco così a lungo all’inizio del campionato. Lo scorso anno si sbloccò alla dodicesima giornata, su rigore, in casa della Juventus. Quest’anno di giornate ne sono state giocate dodici. Un record negativo del quale Francesco Totti vuole liberarsi il prima possibile, scelte di Luis Enrique permettendo.
Corriere della Sera – Gianluca Piacentini

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