Un punto con il Pescara, a questo punto della stagione, ha un sapore non meno amaro della sconfitta. Paradossalmente, però, questo punto indigesto ai tifosi ha un suo perché statistico: per la prima volta dopo 27 mesi la Roma è davanti alla Lazio, giallorossi sesti a quota 52, biancocelesti una posizione dietro a 51 insieme all’Udinese. Una situazione simile non si verificava dal campionato 2010-11, 21ª giornata, storia del weekend 22-23 gennaio 2011: al sabato la Roma stende il Cagliari (3-0) all’Olimpico, il giorno dopo la Lazio cade a Bologna (1-3), giallorossi terzi in classifica a quota 38, Lazio che resta ferma a 37 e scivola al quarto posto. (…)
VOLATA – E’ un sorpasso che ha un valore statistico, certamente anche simbolico. Ma che in prospettiva europea ha un retrogusto amaro perché al momento di questo sesto posto la Roma ha poco che farsene. Sarebbe così anche a posizioni invertite, con la Lazio davanti ai giallorossi. Tutta colpa di un singolare intreccio di classifica (parziale) e tabellone di Coppa Italia. Se il campionato finisse oggi, il derby sarebbe uno spareggio da dentro o fuori: chi vince, alza la Coppa e si prende l’Europa League dalla porta principale (accesso diretto alla fase a gironi) sbattendo l’altra fuori. (…)
RIMONTA – Nel folle pomeriggio dell’Olimpico è capitato anche che per una cinquantina di minuti, dal gol di Caprari (ore 15.17) al pari di Destro (ore 16.08), la Roma sia scivolata addirittura in ottava posizione, per effetto della classifica avulsa che, con giallorossi, Lazio e Udinese alla pari a quota 51, avrebbe penalizzato la squadra di Andreazzoli. Non avrebbe fatto molta differenza rispetto all’attuale situazione, perché per arrivare alla finale di Coppa Italia avendo già in tasca un pass per l’Europa League conta solo arrivare quarti o quinti.(…)
Corriere dello Sport – E. Intorcia
