Tuttosport (D. Marchetti) – Trenta giorni per delineare il futuro sportivo e tecnico della Roma. Un vero e proprio mese della verità quello che aspetta De Rossi e i suoi. Da preparare c’è la sfida al Milan di giovedì, la prima delle due dei quarti di finale dell’Europa League. L’obiettivo dichiarato è arrivare in fondo e fare a Dublino quello che non è riuscito a Budapest: alzare la coppa. Ma come detto, prima, c’è un derby italiano con i rossoneri da affrontare. La vittoria nel derby ha regalato nuovo entusiasmo a una squadra che, prima della sfida alla Lazio, era reduce dal pari di Lecce, definito da De Rossi la peggior prestazione dal suo arrivo.
Già prima della trasferta in Puglia, però, c’erano stati i primi segnali di una squadra che girava più a fatica rispetto alle prime uscite con DDR in panchina. A mancare, infatti, sono stati i gol di Dybala e Lukaku. E se il primo è stato costretto a saltare la gara con il Sassuolo e l’ultima sosta per le nazionali per via di una lesione muscolare ai flessori che hanno rallentato la sua marcia, per Big Rom il periodo no è cominciato prima. La speranza di De Rossi e tifosi è che l’Europa possa riportarlo ai suoi livelli.