Corriere dello Sport Roma (J. Aliprandi) – Nei cinque punti raccolti dalla Roma in altrettante partite di campionato si possono ricercare sicuramente una serie di cause che hanno portato al peggior avvio in stagione dal 2018- 2019.
Primo: la squadra in estate ha cambiato interpreti, molti dei quali sono arrivati nelle ultime due settimane del mercato e che quindi hanno avuto bisogno li tempo per entrare nei meccanismi di squadra.
Secondo: gli infortuni hanno già inciso nel renimento. Tanti problemi muscolari, tanti stop (ben nove) tra vecchi e nuovi giocatori che hanno compromesso inevitabilmente il processo di costruzione e formazione del gruppo.
Terzo: la sfortuna. Per chi ci crede. La Roma avrebbe potuto segnare ben sette gol in più in questo avvio di stagione, ma la Dea bendata in quei momenti ha voltato le spalle ai giallorossi e quelle conclusioni si sono infrante sui legni.
E tra pali traverse, per la squadra di Mourinho è già record. Sei colpiti in campionato, uno invece in Europa League: tiri che gridano vendetta, come l’ultimo di domenica sera con Cristante, a Milinkovic-Savic già battuto.
Ma è eloquente il dato che travolge la Roma da ormai una stagione e che la rende in questo senso la squadra più sfortunata d’Europa.
Dalla stagione 2022/23, nessuna squadra ha colpito più legni della Roma tra i club dei maggiori cinque campionati europei considerando tutte le competizioni. Trentotto in totale, un numero incredibile, cinque più di del Manchester United, sei del Bayern, sette del City.