Roma Primavera, la sesta Coppa per Agostino

Il Corriere dello Sport (L. Scalia) – Questa è una storia che prende la ricorsa dalle foto in bianco e nero degli Anni 70 e atterra nel presente tra lacrime e commozione. I giocatori, lo staff e la dirigenza della Roma Primavera, dopo aver vinto la Coppa Italia nella finalissima di Salerno, hanno portato il trofeo nella cappella dove riposa Agostino Di Bartolomei, prima di recarsi a casa della moglie Marisa. Un gesto meraviglioso, non scontato.

In prima fila c’era Giacomo Faticanti, il capitano della baby Roma di Federico Guidi, il ragazzo che ha alzato al cielo la Coppa Italia l’altra sera. Proprio come aveva fatto Agostino Di Bartolomei nel 1974, quando portò la Primavera dell’epoca a vincere due scudetti di fila ma anche la prima Coppa Italia della storia con la fascia da capitano al braccio. Adesso nella bacheca di Trigoria ce ne sono in sei, una in fila all’altra. Insomma, cambiano le generazioni ma alla fine il risultato è quasi sempre identico: la Roma si rinnova, continua a conquistare titolo ma non dimentica il suo passato, costellato anche di momenti dolorosi.

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