Roma, pressing Diawara. Con il Bologna si tratta sulla base di 15 milioni più Sadiq

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Il Messaggero (E.Trotta) – Innesti di carattere e personalità. Giocatori con più grinta e meno fronzoli. Anche in tale direzione va letta la trattativa per Amadou Diawara messa in piedi da diverso tempo con il Bologna. Nonostante la giovane età, il centrocampista classe ’97 ha dimostrato in questa stagione tutto il suo valore e, soprattutto, determinazione. L’operazione con i rossoblu comprende in questa fase cash più i cartellini di Sadiq e, forse, di Paredes (in prestito). Iturbe, richiesto a più riprese dall’Atalanta e dai felsinei, è atteso all’esame Spalletti durante il ritiro. Sul conto di Paredes, però, nelle ultime ore c’è stata un’accelerazione della Samp di Giampaolo che lo conosce benissimo.

BUONI RAPPORTI – Grazie anche ai buoni rapporti con l’ad Fenucci, Walter Sabatini ha conservato una corsia preferenziale per il guineano. La trattativa con il Valencia, portata avanti per due mesi dall’agente del calciatore Daniele Piraino, appare un lontano ricordo. Lo stesso procuratore ha registrato la rinnovata stima del ds giallorosso, in un veloce incontro di un mese fa a Milano. Diawara – valutato circa 15 milioni di euro – è pronto a fare il salto di qualità; sa che Roma sarebbe la giusta vetrina e vive questa fase un po’ tormentata per il botta e risposta piccato tra il suo agente («Vogliamo andare via») e il Bologna, senza particolari ansie, ma pienamente consapevole dei propri mezzi. Tuttavia, il suo destino potrebbe decidersi più avanti: lo stesso Napoli, quotidianamente, fa sapere al Bologna di essere ancora vigile.

AVANTI A RILENTO – Pure Zabaleta e Caceres si presentano come due giocatori di spessore caratteriale, ma le due trattative proseguono con cautela. Per il jolly uruguaiano (c’è un accordo triennale di massima a 2,5 milioni di euro a stagione) la Roma è alla ricerca di garanzie sulle sue condizioni fisiche. L’agente Fonseca darà ancora priorità ai giallorossi prima di dover riallacciare, eventualmente, i rapporti con le altre società interessate (Inter, Milan, Fiorentina e Napoli). Per l’argentino è, invece, in atto un confronto tra tutte le parti in causa sui vari aspetti economici dell’operazione. Seguito anche dall’Inter e da alcune società spagnole, il sudamericano ad oggi non scarta l’ipotesi di una permanenza al City. Bruno Peres non è così ancora scomparso dai radar del ds giallorosso: se gli interessamenti del Watford e dei diversi club stranieri non si concretizzeranno, Walter Sabatini con il passare delle settimane potrebbe avvalersi di un eventuale ribasso del cartellino fissato ora a 20 milioni. Tra il club di Trigoria e i granata è poi ancora in piedi l’operazione Iago Falque mentre Ljajic (sempre corteggiato da Cairo) è molto stuzzicato dall’interesse del Milan e da quello del Celta Vigo.

RIFLETTORI AL CENTRO – Capitolo centrali: Vermaelen si conferma un nome molto apprezzato, Juan Jesus un’alternativa percorribile grazie anche ai buoni rapporti con il suo procuratore. La Roma acquisterà due difensori visto che Zukanovic resta sul mercato: Spalletti, contrariamente al suo vice che reputa il bosniaco un vero motivatore, ha fatto capire di preferirgli giocatori con altre caratteristiche. Schick continua ad aspettare la Roma, ma è in atto un rinnovato duello con la Samp; ieri alle 15.30 è sbarcato Gerson a Fiumicino mentre Castan, ai dettagli con i doriani, è atteso a Genova per le visite mediche. Controlli di rito in programma anche per Mario Rui (non sono esclusi degli affondi futuri per Digne): un altro calciatore di personalità voluto da Spalletti.

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