Il Messaggero – Multe ai giocatori, decide il giudice del lavoro

Senza un regolamento del Collegio arbitrale (manca nel nuovo accordo collettivo), Osvaldo potrà essere multato dalla Roma, nel caso in cui il calciatore non accettasse il provvedimento, solo se la società giallorossa andrà a farne richiesta dal giudice del lavoro ordinario. Questo perché l’attaccante italo-argentino, arrivato quest’estate dall’Espanyol, ha un contratto firmato dal primo luglio 2011 e bisogna aspettare che si trovi un accordo su un altro regolamento. E proprio questo tema è stato toccato ieri nell’assemblea della Lega serie A, dove i presidenti hanno scritto (e approvato) una bozza (è stata inserita qualche modifica rispetto a quella concordata a settembre) che dovrà ora essere discussa con l’Aic. Tommasi, presidente dell’Asssocalciatori, chiarisce: «La Roma può agire anche senza la ratifica, anche se non è chiaro come. Non c’è ancora un regolamento condiviso, a breve si avrà una risposta. C’è questa momentanea assenza del collegio arbitrale. Se lo stallo continua le società possono rivolgersi al giudice ordinario».

Altre questioni affrontate in assemblea sono quelle di aver condiviso le richieste avanzate dal Consiglio di Lega alla Figc della modifica dell’articolo 22 delle Noif, di aver approvato l’assegnazione dei diritti tv per l’estero per il triennio 2012/15, con un incremento del 30% rispetto alla cifra incassata nel biennio ancora in corso, e di aver proposto una fusione tra Champions ed Europa League per migliorare la posizione del calcio italiano nel ranking Uefa, con la richiesta di non snobbare la seconda manifestazione continentale.
Il Messaggero – Salvatore Riggio

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