«La Roma è l’unica squadra, oggi, che ha un progetto intrigante e De Rossi davanti alla difesa è strepitoso. Ma la cosa più bella è vedere campioni come Totti e De Rossi che seguono in questo modo il loro allenatore».
Parole di Thomas DiBenedetto? No. Di Franco Baldini? Nemmeno. Il giudizio è di Marcello Lippi, c.t. dell’Italia campione del mondo 2006. E il lusinghiero giudizio fa il paio con il messaggio di auguri e complimenti che Carles Puyol, capitano del Barcellona, ha inviato a Luis Enrique dopo la vittoria di sabato contro l’Atalanta.
Il progetto Roma è ancora molto lontano dalla perfezione e ci vorrà molto «trabajo y sudor» (come dice l’asturiano) per allungare a 90 gli ottimi 45 minuti giocati contro i bergamaschi. Luis Enrique, però, ha già convinto una parte di critici e, quello che più conta, la stragrande maggioranza dei suoi giocatori. Fabio Borini, dal ritiro dell’Under 21 attesa dal doppio impegno contro Liechtenstein e Turchia, ne ha cantato le lodi: «Sono felice dello spazio che ho trovato alla Roma. La differenza tra Ancelotti e Luis Enrique? Uno costruisce prima la fase difensiva, l’altro pensa che la prima difesa sia l’attacco. C’è stato un confronto tra noi giocatori e Luis Enrique, ma è quello che succede nelle grandi aziende: ci si confronta e si fanno le cose insieme».
Una bella definizione, che piacerà alla nuova dirigenza che continua a lavorare per il futuro giallorosso. Ieri DiBenedetto si è riunito a Trigoria con i manager del Raptor Fund (Mark Pannes e Sean Barror) e con Shergul Arshad, direttore del comparto digital business, per discutere dello stadio Olimpico, di marketing e merchandising. Da ieri è su Facebook la nuova pagina ufficiale del club. Presto arriverà anche quella su Twitter, più iniziative legate all’e-commerce.
Società e tifosi sperano che arrivi presto, anzi prestissimo, anche il rinnovo del contratto di Daniele De Rossi: «Non è una trattativa facile — ha ammesso l’a.d. Claudio Fenucci —. Siamo arrivati alla definizione della parte variabile, ma su quella fissa c’è ancora distanza. La volontà è di chiudere l’accordo: in un modo o nell’altro troveremo una soluzione, spero in tempi brevi. In occasione del compleanno di Totti ho detto a Daniele che pure lui dovrà festeggiare i 35 anni nello stesso spogliatoio».
Corriere della Sera – Luca Valdiserri
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