Iltempo.it (E.Menghi) – Ѐ più grave del previsto l’infortunio di Keita. Il centrocampista maliano si è sottoposto a nuovi esami strumentali, a dieci giorni di distanza dal primo controllo, e ha scoperto di dover restare fermo per altre cinque settimane. La lesione alla giunzione miotendinea del muscolo semimembranoso della coscia destra che l’aveva costretto a lasciare il campo al 20’ del primo tempo contro il Carpi lo terrà ai box fino a metà novembre e Keita non sarà quindi disponibile nemmeno per il derby con la Lazio.
Una sciagura per la Roma, obbligata a fare a meno anche di Strootman per la seconda stagione consecutiva. De Rossi viene spesso utilizzato in difesa, dove i problemi non sono mica pochi: Rudiger è alle prese con un doppio infortunio (entrambe le ginocchia ko), ma sta migliorando e continua il personalizzato in campo tra corsa e lavoro atletico, Manolas è tornato prima dalla Grecia per via di un trauma al costato destro che ha iniziato a curare oggi con la fisioterapia, mentre Castan sta bene e deve solo convincere Garcia di aver smaltito la ruggine di un anno fermo.
Nainggolan e Pjanic sono impegnati con le rispettive nazionali, a Trigoria incrociano le dita e li tengono d’occhio, visto il lungo stop di Keita. «Il giocatore – si legge nel comunicato ufficiale – è stato sottoposto ad esami che hanno evidenziato una buona progressione riparativa della lesione della giunzione miotendinea al muscolo semimembranoso della coscia destra. La prognosi stimabile da oggi è di circa 5 settimane». In pratica bisognerà aspettare la prossima sosta di campionato: appuntamento col ritorno in campo per il 21 novembre a Bologna, a meno di miracoli. Seydou e gli altri acciaccati (compresi Totti e Iago Falque) hanno lavorato nel centro sportivo giallorosso con programmi di recupero personalizzati nella doppia di oggi. Per i pochi rimasti a disposizione di Garcia mattinata all’insegna della tattica e pomeriggio in palestra. Domani unica seduta alle 16:15.
