Roma-Juventus 1-1: le dichiarazioni. Luis Enrique: “Giocare con Totti è diverso”

Roma-Juventus 1-1: tutte le dichiarazioni dei protagonisti.

Luis Enrique a Sky Sport:
Peccato per il rigore. Sentivo chiaramente che era gol. Il rigore poteva anche andare sul palo e contropiede e gol subito. Pensavo che Francesco avrebbe fatto quello che sa fare meglio: il gol. Ma davanti c’era Buffon un portiere che fa paura. I primi 5 minuti mi sono divertito. Poi ho visto che la Juve è uno squadrone, il suo allenatore gli ha dato questo carattere e sono fortissimi. L’atteggiamento della squadra è stato buonissimo. L’atteggiamento, il comportamento, il carattere della squadra credo ci siano, anche con uno, due, tre giocatori di meno. Ho visto un tifo bellissimo. La nostra proposta era avere il pallone nel primo tempo, non è successo per il pressiing della Juve. Ma dopo aver incassato il gol abbiamo visto che il possesso palla era meno equilibrato e abbiamo creato quattro occasioni. La squadra oggi ha fatto ciò che piace ai tifosi. Speriamo di continuare così. Quanto c’è Totti in campo gli altri si esaltano. Se noi non parliamo della squadra come affrontiamo una partita come quella di oggi con così tante assenze? La squadra è sopra tutti i calciatori, poi è chiaro che ci sino calciatori di maggior personalità e categoria. Ma l’allenatore deve pensare sempre alla squadra, a tutti e lo faccio per quello che posso. Credo che tutti conosciamo Pirlo. Uno dei nostri obiettivi era non fargli prendere la palla perchè lui sa far giocare la sua squadra con facilità. Pjanic e il centrocampo hanno fatto un’ottima partita. Per quasi tutta la partita abbiamo lavorato bene. Osvaldo? Non succede nulla. Quello è così. Osvaldo è un ragazzo che conosco perfettamente, una gran persona ed un calciatore spettacolare. Dopo una partita che lui vuole vincere e in cui crede di avere la sua possibilità è normale che reagisca così. Questa è la rabbia che voglio. Borriello? Ho parlato con lui dal primo giorno e sa cosa voglio da lui: quando me lo da va in campo, quando non me lo da va in panchina. Cosa gli ho detto l’ho detto a lui. Le dimissioni? Se faccio una riflessione penso che gli ultimi e due allenatori, che erano grandi allenatori, della Roma hanno presentato le dimissioni. Quando ne ho parlato ho detto che nel calcio non si sa mai, ma oggi ho visto un tifo fedele. E la società pensa che io ho l’opportunità di fare qualcosa. Io continuerò a lavorare finchè non vedo che sarò un problema della società”.

Luis Enrique a Mediaset Premium:
“Ho visto una squadra forte che ha saputo soffrire. Per fare qualcosa di buono contro la Juve, dovevamo fare bene tutte e due le fasi. Totti? Ho fatto i complimenti a tutti, non succede nulla, Francesco ha tanta personalità. Può succedere solo a chi calcia i rigori, mi dispiace per lui, poteva essere il primo gol della stagione, ci saranno altre occasioni. Per me abbiamo incontrato la squadra più forte e faccio i complimenti a Conte”.

Luis Enrique a Rai Sport:
“Sono contento per quello che ho visto, abbiamo giocato bene contro la più grande squadra del campionato. Il rigore? I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. Mi è piaciuta la voglia dimostrata dalla squadra, sono soddisfatto di vedere undici ragazzi con la maglia della Roma giocare bene. Osvaldo? E’ normale, nessun problema. La Juventus vincerà il campionato? Se non lo vince lei chi può vincere? È la squadra più forte con cui abbiamo giocato. È uno squadrone che gestisce bene sia la fase offensiva che difensiva. Borriello non poteva entrare prima? Può essere,  potevamo andare meglio, ma credo che Osvaldo abbai fatto una buona partita. C’è bisogno di tutti, tutti hanno fatto quanto necessario per cercare di portare a casa la partita. Non si può mai sapere cosa succede nel calcio, io ho la fiducia della società, dei giocatori. E’ normale che i giocatori si arrabbino, però è la squadra che deve venire per prima. Partita della svolta? Non so cosa succederà, andiamo piano piano, vedremo in futuro”.

Luis Enrique a Roma Channel:
“Soddisfatti, è normale che alla fine rimane la delusione perchè era una buona opportunità. Ma la partita è stata equilibrata, e dopo il gol subito e il rigore sbagliato ho visto la squadra con personalità e voglia di are. Ho visto il tifo che credeva che potevamo farcela, sono soddisfatto. Per me questa è la miglior squadra con cui abbiamo giocato, ho visto capacità fisica, tecnica, tattica, come fanno le due fasi, la voglia di farlo. Ho visto l’uscita col pallone dei difensori centrali, per quello sono su in classifica. Ogni partita anche noi dobbiamo giocare così. Guardando la Juventus, che arriva qui senza nessuna sconfitta, la fiducia loro era incredibile, noi siamo in un’altra situazione. Noi dobbiamo continuare a lavorare, continuiamo a crescere, se cadiamo ci rialziamo. Quello è importante, non so cosa succederà in futuro, ma la squadra sa rialzarsi ogni volta. E questo è importante. Daniele l’ho messo lì perchè non avevo altre possibilità, ha giocato ad un livello incredibile, è un giocatore di una intelligenza tattica speciale. Viviani diventerà un calciatore importante perchè ha personalità, qualità, quello che noi cerchiamo in un calciatore. Faccio i complimenti a loro due, alla squadra e a Federico per la sua personalità, una buona giornata per lui e per noi. Mi è piaciuto il fatto che abbiamo fatto bene le due fasi, se una solo delle due va bene è difficile andare avanti. Il Napoli? Squadra con un attacco incredibile. Sono contento anche della partita di Firenze, perchè con un uomo in meno nella prima parte la squadra ha fatto quello che doveva. Ma il calcio è così, vediamo il futuro”.

Luis Enrique in conferenza stampa:
“Abbiamo sempre parlato dell’intensità che avremo dovuto mettere in campo questa sera. Abbiamo reagito subito anche dopo il pari di Chiellini. Sono soddisfatto della gara. La squadra è formata da tutta la rosa e non da soli 11 giocatori. I calciatori devono solo pensare a lavorare e dare il cento per cento. E’ normale che siano dispiaciuti se le cose non vanno. Questo è uno sport di squadra”.

Taddei a Roma Channel:
Tanta intensità contro una squadra difficile in un buon momento al contrario di noi, abbiamo dimostrato di avere carattere. Nonostante le assenze tutti hanno cercato di fare il meglio. Il lavoro fatto durante la stagione, io parlo poco, preferisco agire. Ho sempre cercato di allenarmi al meglio per poter dare il mio contributo. Cerco sempre di migliorare, la mia forza è pensare già alla prossima. Oggi abbiamo fatto bene, non benissimo perchè volevamo i tre punti. Ma la forza ora è pensare al Napoli. Il periodo non è semplice, ma la squadra sta lottando. Ci sono tanti giocatori nuovi, abbiamo fatto un’ottima partita, non era facile perchè la Juve non lasciava spazio e metteva pressione. Alla prossima cerchiamo di fare meglio. Potevamo fare tre punti, meritavamo di più, volevamo vincere per i nostri tifosi. Ma al tempo stesso sollievo, abbiamo giocato alla pari con la capolista. Con un pò di fortuna avremmo vinto. Ma il calcio è così, alleniamoci ancora più forte per arrivare al massimo al Napoli e fare risultato lì”.

Taddei a Rai Sport:
“E’ un punto positivo per il periodo che stiamo attraversando. Con questa cattiveria agonistica possiamo andare avanti. Abbiamo fatto il possibile, questa è la mentalità giusta e speriamo anche arrivino i risultati. Sto bene, mi alleno dall’inizio dell’anno con grande impegno. Per come è andata oggi potevamo fare di più, ma in è in altre partite che siamo mancati”.

Taddei a Sky Sport:
 “Mi alleno per giocare da terzino. E’ forza di volontà e poi vedevo Panucci quando giocava in quel ruolo (ndr ride). Abbiamo giocato con grinta e con la voglia di aiutare. Sarà molto difficile fare risultati positivi, ma proveremo a vincere. Peccato per i tifosi che meritano di più. Rimane il rammarico per non aver conquistato i tre punti. Avevamo comunque una grande Juventus di fronte. Lamela e Osvaldo sono due ragazzi stupendi, nel campo esce anche qualche parolaccia, l’importante è che andiamo tutti nella stessa strada. De Rossi è un grandissimo giocatore, ha fatto benissimo. Non credo voglia giocare lì. Oggi ha fatto una grandissima partita. Speriamo possa nascere da qui la nostra stagione. Abbiamo giocato alla pari con la capolista. Totti è un grande campione. Il rigore sbagliato non lo demoralizzerà. Cambiamo questa situazione”.

Taddei a Mediaset Premium:
“Abbiamo giocato alla pari con la prima del campionato. Ci vogliono ancora un po’ di risultati poisitivi, abbiamo una partita difficile col Napoli. Totti? Ci sta, succede ai grandi campioni, Totti è un grandissimo campione che ha dato tante gioie ai tifosi. Partita della svolta? Oggi abbiamo giocato con tanti sacrifici, se ripartiamo da qua abbiamo grandi possibilità di salir in classifica. Il ruolo? E’ più faticoso ora da terzino, però non è un problema, ho 31 anni e cerco sempre di allenarmi. Stasera una chiusura l’ho lisciata, ma ripeto, meritavamo qualcosa in più. E’ difficile capire quello che vuole il tecnico? No, bastava avere un po’ doi concentrazione, penso che possiamo tutti fare un po’ in più per migliorare”.

De Rossi a Roma Channel:
E’ uno di quei pareggi in cui anche se fosse finita con l’1 o col 2 nessuno poteva recriminare. Grandissima partita come intensità, impegno e ordine. Non subire la Juve non era facile. Il ruolo? Sono stato aiutato da tutta la squadra, da Heinze in particolare. In alcune circostanze mi aiutava, mi parlava tutta la partita. Mi sono trovato bene, mi sono anche divertito sinceramente. L’importante è che ci sia una squadra in cui tutti si impegnano e giocano insieme. La gara? Il mister l’ha preparata benissimo, consapevole che loro hanno giocatori che fanno la differenza. Abbiamo marcato bene Pirlo, lo abbiamo limitato per quello che si poteva limitare. Giocare difensore? Personalmente non l’ho mai detto, ma mi piacerebbe. E’ un ruolo di responsabilità massima, non puoi sbagliare mai. Mi responsabilizza ancora di più, ma mi piace prendermi questa responsabilità. Dicono che si può fare a fine carriera, ma in realtà è più complicato, ho fatto tanta fatica, ma in una squadra come la nostra ti diverti anche, perchè giochi palla a terra anche tu. In futuro si potrà fare, io sono sempre a disposizione. La gara? C’era consapevolezza che abbiamo fatto una buona partita contro una squadra fortissima e che oggi continua a migliorare. Ho visto molte squadre fare punti quando non meritavano. Noi col Siena non meritavamo, col Palermo nemmeno. Non ci ha mai detto bene, la sfortuna dicono tutti che non esiste invece ci ha girato contro. Non analizziamo la classifica, analizziamo la prestazione e i nostri miglioramenti. Su Viviani ho visto tanti giovani esordire, io lui lo reputo il più bravo che è passato da noi. E’ il più pronto, ci punterei molto, deve stare tranquillo. A me piace molto, questo è bravo”.

Josè Angel a Roma Channel:
“Sicuramente grande partita, abbiamo una grande squadra, speriamo a Napoli di prendere i tre punti. Nel primo tempo dovevamo essere più accorti, poi abbiamo spinto di più. Potevamo vincere ma va bene così. Lavoro molto fisicamente, ho visto una Roma positiva, speriamo di continuare così. Mi limito a lavorare, sono molto giovane e devo migliorare giorno dopo giorno. Roma? E’ una città molto bella, una piazza molto passionale, spero di stare qui tanti anni”.

Josè Angel a Rai Sport:
“E’ mancata la fortuna, la speranza è che con il Napoli la sorte sia dalla nostra parte. La rosa è molto ampia, e tutti dobbiamo sempre farci trovare pronti”.

Baldini a Sky Sport:
“L’atteggiamento della squadra in partite come questa è stato ottimo. Abbiamo giocato contro un avversario fortissimo. Abbiamo sempre cercato di vincere la gara. Orgogliosi di questa squadra. Luis Enrique è nuovo così come gran parte di questa squadra. Studia e prepara le gare prima. Quando capisce che ci sono delle contro mosse per limitare il gioco dell’avversario, le mette in scena. Contratto De Rossi? Inutile parlarne ora. Viviani ha fatto bene. E’ un peccato che torni in Primavera. E’ stato uno sbaglio arrivare alla fine del mercato con troppi giocatori. Luis Enrique ha dato a tutti l’occasione di allenarsi in Prima squadra. Borriello rappresenta una scelta di qualità, deciderà Luis Enrique. Osvaldo aveva voglia di vincere la gara. Dispiaciuto per l’uscita dal campo. Il nostro campionato può riiniziare tutte le settimane. Dipende molto da noi”.

Baldini a Mediaset Premium:
“Soddisfa per il modo in cui è arrivato. Stasera c’è da essere orgoglioso per come i ragazzi hanno lottatto contro la squadra più in forma del campionato. Lo reputo un lottatore, quello che ha detto è stato mai dire maip erchè è una cosa che nel calcio non si usa mai dire. DiBenedetto? Si tratta solo di un riassetto interno tra i vari soci che hanno partecipato per comprare la Roma. Dissapori? Bisogna fare attenzione, perchè è una società quotata in Borsa e certi gossip lasciamoli ad agenzie specializzate in questo senza però riprenderle a livello di giornali. De Rossi? I contratti non sono gare a tappe, o si fanno non si fanno. Quando si farà lo saprete. Il mercato? A gennaio, vista la carenza di difensori interverremo in quel settore. Borriello? In uscita si farà qualcosa e vogliamo fare spazio ad alcuni primavera, sui nomi, ci confronteremo con l’allenatore. Luis Enrique è più un insegnante, o un allenatore? Allenatore e persona straordinaria e fuori dal comune”.

Sabatini a Roma Channel:
Luis Enrique è bello bianco. Ma non si rammaricherà, abbiamo visto tanti sacrifici, lavoro fatto bene. Va bene così. Noi siamo contenti della partita fatta, di come l’abbiamo interpretata, perchè dal punto di vista nervoso siamo stati sempre all’altezza. Abbiamo avuto occasioni e alla Juve abbiamo concesso occasioni, era inevitabile. C’è comunque la volontà di fare, la volontà di costruire insieme all’allenatore qualcosa di importante. Potrebbe essere un punto di partenza questa partita. La settimana passata? L’abbiamo gestita bene, perchè abbiamo grande rapporto con il gruppo di lavoro. Siamo presenti fisicamente, non c’è bisogno di tanti discorsi con loro, siamo grandi sostenitori. I dolori iniziali servono per costruire qualcosa. Se vedete come i giocatori cercavano la vittoria, da soddisfazione. Troppo facile evocare il rigore di Francesco, ma lui mi è debitore di qualche tiro all’incrocio dei pali. Condivido queste osservazioni, abbiamo cercato di ribattere colpo su colpo, magari non creando palle gol chiarissime, ma tanti presupposti per vincere. Andiamo avanti, ora abbiamo due trasferte fondamentali. Forse stasera siamo un pò più sereni, abbiamo giocato contro la migliore in questo momento, ma domenica c’è una partita altrettanto impegnativa. Lamela? Ha preso anche un rigore, ha fatto buone cose, ma soprattutto si è sacrificato. Ha dato risposte importanti come ordine, come applicazione alle richieste del mister. Incoraggiante. Taddei è testimone di un calcio sano, assolutamente professionale, serio. Ha sempre proposto una faccia di sè importante, allenandosi bene, portando allegria senza mai montare polemiche. Ha sempre lavorato duramente. Oggi il risultato è eclatante, la sua una partita poderosa. De Rossi? Imbarazzante direi, la facilità con cui ha letto le situazioni difensive. Sembrava il suo ruolo naturale. Ma questa è la sua personalità, la capacità di interpretazione. Ci siamo attaccati a lui poi perchè avevo paura che ci succedesse qualcosa, sarebbe stato un disastro. Ci ha dato una mano stasera”.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti