Roma, il problema n.1 può risolverlo Lloris

Corriere della Sera (G. Piacentini) – C’è un problema numero alla Roma. Non il primo dei problemi, ma ancora non è stato scelto il portiere titolare per la prossima stagione. La notizia arrivata ieri è che l’Everton non ha più intenzione di riscattare Robin Olsen, che quindi farà ritorno a Trigoria e si andrà ad aggiungere a Pau Lopez e Fuzato.

[inline]

Olsen potrà contare sulla ribalta degli Europei, che giocherà da titolare con la maglia della Svezia. Difficilmente arriveranno offerte per Pau Lopez, alle prese con la riabilitazione dopo l’operazione alla spalla: ne avrà per tutta l’estate e rischia di non essere pronto per l’inizio della stagione. In queste condizioni, sarà complicato trovare un acquirente senza rimetterci: il cartellino è stato pagato 24 milioni di euro, ha ancora tre anni di contratto e, per non realizzare una minusvalenza, la Roma dovrebbe incassarne 13 o 14. La soluzione più probabile è che possa andare in prestito a gennaio.

[inline2]

Per quanto riguarda il titolare del prossimo anno, molto ruota intorno al nome di Donnarumma. L’ormai ex milanista è stato contattato da Mourinho, ma per il momento ha ambizioni più alte rispetto alla Roma. Se però dovesse finire alla Juventus, i bianconeri dovranno liberarsi di Szczesny, ex che da queste parti ha lasciato un ottimo ricordo. Guadagna molto, 6 milioni, ma se dovesse ridursi l’ingaggio la Roma avrebbe dei buoni argomenti (Florenzi) per convincere la Juve.

[inline3]

Il preferito di Mourinho resta Hugo Lloris, 34enne capitano della Francia e numero 1 del Tottenham: ha il contratto in scadenza nel 2022 e attualmente guadagna 6 milioni a stagione, meno per la Roma che sfrutterebbe il decreto crescita.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti