Pagine Romaniste (G. Rufino) – La sconfitta contro il Napoli all’Olimpico pesa più del risultato: la Roma scivola al quarto posto e ora rischia di finire quinta se il Bologna dovesse vincere domani. Una battuta d’arresto che rimette tutto in discussione e che segnala quanto la classifica sia corta e instabile, soprattutto per una squadra che sembrava aver trovato continuità.
Il match è stato deciso dagli episodi — compreso il fallo dubbio su Koné — ma il vero nodo resta la sterilità offensiva: senza un centravanti di riferimento, la Roma fatica a creare occasioni pulite e le sue manovre si spengono prima di diventare pericolose. Contro un Napoli ordinato e cinico, questo limite è apparso in tutta la sua evidenza.
Ora la squadra è davanti a un bivio: la solidità difensiva può essere una base, ma senza soluzioni offensive più incisive il rischio è che questa sconfitta non sia un semplice incidente, bensì il preludio a un rallentamento nella corsa Champions.



