Mai cosi male dalla stagione con Luis Enrique. La partenza della Roma è stata da brividi con 5 punti in 4 gare. Per la prima volta anche Di Francesco non è saldo come in passato. Nessun allarme, almeno per ora, ma è certo che il prossimo ciclo di partite (Real Madrid in Champions, poi Bologna, Frosinone e Lazio) sarà importante anche per il futuro del tecnico. La squadra in questo momento fa fatica a trovare un’identità, a seguire una traccia. E la cosa preoccupa, perché di fatto Di Francesco ha avuto quasi l’intera rosa a disposizione fin dal via, dall’8 luglio: “E questa cosa qui mi fa ancora più rabbia, mi aspettavo un approccio alla stagione diverso – dice l’allenatore – Sono il primo ad essere incazzato“. Il vero problema, però, sembra nella testa. La Roma è fragile, la cessione di Strootman ha tolto qualche certezza al gruppo, ad iniziare dai leader carismatici. Lo riporta il quotidiano La Gazzetta dello Sport.
