Roma, Defrel bloccato da 1 milione

Corriere dello Sport (R.Maida) – Un milione di euro e anche una minuscola tentazione: tanto blocca il passaggio di Gregoire Defrel dal Sassuolo alla Roma. Il milione che balla, cifra trascurabile per un affare di questa portata, è quello che le società devono distribuire nella modalità del trasferimento: sarà prestito con obbligo di riscatto per un totale di 20 milioni (più 3 di bonus) ma manca l’intesa sulla cifra che la Roma dovrà pagare il primo anno. La trattativa è ormai puramente finanziaria tanto da essere curata in prima persona da Mauro Baldissoni, direttore generale che ha il potere di firma e non è ancora partito per la tournée americana proprio a causa del mercato, e l’ad del Sassuolo Carnevali. Ma c’è anche la tentazione tecnica, appunto, che si chiama Patrik Schick. Viste le recenti frizioni tra la Sampdoria e la Juventus, la Roma sta cercando di capire il margine di manovra sul centravanti ceco che Sabatini non riuscì a prendere un anno fa. Così si potrebbero spiegare anche le voci di un recente incontro tra Monchi e Marotta in un albergo di via Veneto.

ATTESA – Diffcile comunque che la Roma su questo fronte possa rientrare in corsa. E lo stesso Sassuolo sa che Defrel andrà via. Per questo ha comunicato a Falcinelli, tornato da Crotone, di averlo tolto dal mercato. Ci vorrà solo qualche ora di pazienza. Di Francesco ha già parlato a Defrel, spiegandogli che lo vede più come centravanti che come esterno d’attacco, dove invece la Roma sta cercando di piazzare il grande colpo. L’uomo giusto, ormai è noto, sarebbe Riyad Marez, anche lui del ’91 e anche lui mancino. E però molto più costoso, sia per il prezzo del cartellino imposto dal Leicester (partito da una richiesta di 50 milioni) sia per lo stipendio da 100.000 sterline a settimana, che convertiti in euro al netto fanno circa 4,5 milioni a stagione.

MOSSE – Dall’Inghilterra sono sicuri che Mahrez, stimolato dall’idea di raggiungere la Roma e di riprovare l’atmosfera della Champions League, sia disposto a ridursi lo stipendio di almeno il 30 per cento. E questo renderebbe più facile il lavoro di Monchi. Curiosamente Mahrez, che è algerino, prenderebbe il posto di un altro nordafricano, l’egiziano Salah. Ma poi va convinto il Leicester che già l’estate scorsa, dopo il campionato conquistato con Ranieri, decise di resistere a tutte le proposte per il suo talento più luccicante.

ALTERNATIVE – Se dovesse fallire l’operazione Mahrez, la Roma dovrebbe inevitabilmente ripartire da capo. E magari riallacciare vecchi rapporti che non si sono mai completamente persi, da Lucas che domani Di Francesco scoprirà nel Psg a Thauvin che per Garcia è incedibile. Ma Monchi non ci vuole nemmeno pensare.

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