Frederic Massara ha parlato a Sky Sport prima di Roma-Como. Le sue parole:
Como con il falso nueve, cosa può cambiare considerando che Ndicka ama avere un riferimento?
“Hanno tanti giocatori, non solo Nico Paz. Davanti hanno moltissimo talento, hanno già dimostrato di avere grande qualità e un gioco molto piacevole. Sarà una partita veramente difficile, ai riferimenti offensivi ci penseranno i nostri giocatori”.
Dopo la gara di Ferguson di giovedì può cambiare qualcosa nel suo futuro? Considerando anche il possibile riscatto, quali idee vi siete fatti in prospettiva?
“È molto prematuro parlare di queste eventualità, ma siamo contenti che Evan abbia fatto e stia facendo bene, tornando sui livelli che conosciamo. Ha bisogno di continuità: è stato frenato da diversi acciacchi, adesso li sta superando. Giovedì sera ha fatto una bellissima partita, sappiamo che può ripetersi e fare ancora tante cose”.
Sul mercato
“Ora è un po’ prematuro, abbiamo ancora delle gare da giocare”.
Volevo tornare su Ferguson per capire il tema del riscatto e il suo futuro: si è parlato di un possibile rientro anticipato al Brighton e anche di presunti blitz a Londra per Zirkzee. C’è stata un’apertura da parte del Manchester United o è un’operazione ancora difficile?
“Stiamo correndo un po’ troppo. Su Ferguson siamo soddisfatti di quello che sta riuscendo a fare, prematuro parlare di altro. Tutte queste voci sono state speculazioni che non sono mai uscite da noi. Credo sia molto più opportuno adesso concentrarsi sulle partite e continuare a stare bene, come è sempre stato fatto”.
Com’è vivere e lavorare tra Ranieri e Gasperini? È il luogo ideale per un dirigente?
“Devo dire che è veramente fantastico, perché quando ci sediamo al tavolo ci sono più o meno duemila panchine, quindi è bene stare ad ascoltare e c’è moltissimo da imparare. È davvero un’esperienza meravigliosa: hanno fatto cose magnifiche nella loro carriera e continuano a farle. Mi sento un privilegiato, ovviamente”.
Massara a Dazn
E allora questa è l’occasione giusta per la Roma per tenersi stretto quel quarto posto sognando la Champions, sognando il futuro e i vostri insieme ai vostri tifosi allora le chiedo se nel futuro della Roma ci sarà Paolo Dybala.
“Ma intanto c’è nel presente, e siamo molto felici che sia così. Adesso siamo tutti concentrati su queste partite e su questo campionato. Paulo è un campione che ha sempre dimostrato un grande attaccamento a questi colori e non ha alcun tipo di preoccupazione, se non quella di poter dare il meglio di sé in ogni partita, come ha fatto tutte le volte che è stato disponibile”.
Ferguson è un giocatore che aspettavate: giovane, da riscattare, con qualche difficoltà iniziale e alcuni infortuni. Ora però sembra essersi sbloccato, con la doppietta a Glasgow e il gol contro la Cremonese. Vedete in lui una prospettiva importante anche in vista di gennaio, considerando che a livello offensivo qualcosa andrà fatto?
“Intanto siamo molto contenti che Evan Ferguson stia trovando adesso un po’ di continuità sotto il profilo fisico, perché ha avuto qualche acciacco che ne ha frenato un pochettino l’adattamento. Nelle ultime partite lo ha fatto molto bene, la doppietta contro il Celtic ha dato veramente dei segnali molto confortanti e siamo convinti che possa crescere ancora moltissimo. Poi da qui a gennaio vedremo: preferiamo concentrarci sui nostri giocatori, sui nostri attaccanti che stanno comunque facendo bene insieme al resto della squadra. C’è stata una prima parte di stagione finora molto positiva e ci auguriamo che continui così”.
Sull’attaccante.
“Il tema dell’attaccante riguarda moltissime squadre e se ne parla tanto, ma noi in questo momento siamo, come dicevo prima, molto concentrati sul nostro organico. Poi, se a gennaio si presenteranno opportunità che possano effettivamente migliorare la squadra, cercheremo di farlo. Da qui a gennaio, però, ci sono molte partite da vedere e anche lo stesso mercato potrebbe offrire occasioni che oggi non sono neanche immaginabili”.



