Roma-Cesena, tutte le interviste.

Roma-Cesena: tutte le dichiarazioni dei protagonisti

Borini a Mediaset
“Seguiamo tutti il mister, poi giocare in casa da una carica in più. Abbiamo fatto il nostro dovere e il risultato è arrivato. Per giocare a calcio bisogna divertirsi, è prima un gioco, una passione e poi un lavoro. Vogliamo arrivare il più in alto possibile in campionato, anche se ancora è presto per fare pronostici”.

 

Luis Enrique a Sky

E’ questo il nostro calcio? E’ il gioco che diverte i calciatori e piace ad ogni allenatore. Oggi sembra che la partita sia stata facile, ma il Cesena è una squadra con qualità anche in fase offensiva, noi oggi abbiamo disputato una gara di grande livello. La squadra è cambiata da un po’ di tempo, Francesco ha fatto una partita eccezionale. Totti ha voglia di essere un uomo di riferimento della squadra, ma niente feste, martedì abbiamo una gare fondamentale. Lui ha sempre grandi numeri“.

 

Totti a Mediaset
E’ un traguardo che mi ero prefissato di raggiungere quest’anno, fortunatamente ci sono riuscito e sono molto felice. Sicuramente con le nostre componenti possiamo arrivare lontano. Ci divertiamo e facciamo divertire, in campo diamo sempre il massimo e la nostra attuale condizione fisica ci agevola. Il possesso palle e la verticalizzazione, il cercarsi e l’aiutarsi sono le componenti che ci fanno fare il salto di qualità, grazie alle indicazioni del mister. Spero di giocare il più a lungo possibile, finchè sarò in questa condizione fisico darò il massimo, sono un professionista e quando mi renderò conto di non poter essere più al meglio della forma e garantire certe prestazioni sarò il primo a farmi da parte per non deludere nessuno, me compreso. Con il mister ho sempre avuto un grandissimo rapporto, quando ci sono i risultati poi è tutto differente. Giocare così è davvero divertente. Vedere la classifica del giocatore che ha fatto più gol con la stessa maglia mi inorgoglise. Il prossimo sarà Altafini“.

Totti a Roma Channel
Sentivo che oggi poteva essere una giornata importante, fortunatamente ci sono riuscito grazie ai miei compagni. Erik è un giocatore tecnicamente di livello superiore. Sono contento che mi abbia fatto l’assist di tacco, ma sono più contento che la palla sia arrivata. Non avevo mai fatto 2 gol in 4 minuti, pensavo di poterne fare 5/6, poi ho avuto anche altre occasioni per segnare. Io sono sicuro che arriverò secondo nella classifica cannonieri, ho altri 2 anni e mezzo a disposizione. Il mister ha avuto il coraggio di continuare sulla sua strada, ma ha avuto anche un gruppo che lo ha sempre seguito“.

Taddei a Roma Channel
Tutta la squadra si sta comportando bene. Io sono preoccupato per il gol che abbiamo preso, si possono complicare una partita già vinta. Dobbiamo proseguire così passo dopo passo, continuando così per cercare di arrivare il più alto possibile. All’inizio abbiamo sbagliato tanto, ma adesso tutti vogliamo migliorare la classifica per cercare di arrivare in alto. I nostri tifosi sono stati pazienti, hanno aspettato insieme a noi nelle difficoltà, sono stati bravissimi. Partita difficile martedì a Torino, ma noi andiamo là, rispettando comunque la Juventus, ma per passare il turno. Tutti hanno capito cosa chiede il mister, all’inizio era difficile, ma adesso siamo riusciti in oco tempo a ribaltare la situazione e fare quello che vuole Luis Enrique. Adesso giochiamo bene anche con le piccole e facciamo tanti gol”.

Luis Enrique a Mediaset
Non si sa mai cosa aspettarsi da una partita ma stasera la squadra ha avuto un inizio impressionante: il merito va all’impegno che hanno messo. Siamo stati superiori e talentuosi nel primo tempo. Con il 3-1 si poteva riaprire il match ma abbiamo tenuto duro. Il mio obiettivo è far vincere più che far divertire la squadra, anche se i miei giocatori dicono che si divertono e di questo ne sono contento. Non sottovalutiamo mai l’avversario. Non parlo mai dei singoli ma Totti è un giocatore di grande riferimento per noi. Gli faccio le mie congratulazioni e gli auguro che i suoi numeri e i suoi record aumentino. Complimenti al capitano! La Roma sta crescendo con qualche alto e basso perchè è fatta di persone e non di macchine. A Catania siamo partiti bene ma poi abbiamo avuto qualche difficoltà. Stasera ho visto una squadra quasi perfetta, la struttura è quella giusta, i calciatori sanno ogni movimento che devono compiere, sono contento di tutto e di questi risultati dopo 6 mesi. Io sono contentissimo dell’atteggiamento di Bojan, per un ventunenne non è facile venire in un altro Paese e cambiare il modo di vivere. Sono contento di tutta la rosa, mi piace vedere che abbiamo tante soluzioni diverse, ci rende in grado di affrontare qualsiasi gara“.

Borini a Sky
L’esultanza? L’ho fatta in Inghilterra quando ero tra le riserve del Chelsea, significa avere il coltello tra i denti, non mollare mai. La partita? Ordinati, grande approccio. Solo qualche sbandamento all’inizio del secondo tempo. Cosa è cabiato dopo Firenze? Abbia avuto il carattere d uscire fuori, con l’aiuto dei tifosi. Drogba-Totti? Da Didier imparavo la potenza, da Francesco spero di imparare la tecnica per crescere come calciatore e completarmi. Non mi aspettavo di giocare dall’inizio, per il mister non ci sono titolari fissi, bisogna sempre giocarsela e farsi trovare pronti. L’accoro Roma-Parma? Sono contento del movimento a gennaio tra le due società. Roma in corsa per lo scudetto se steccano le altre davanti? Non sono discorsi a cui dobbiamo pensare, facciamo il nostro dovere e cerchiamo di arrivare in alto“.

Rosi a Sky
“Fa piacere vincere e stare aggrappati lì, stiamo crescendo e siamo contenti di questo. Il mio ruolo? Non faccio solo l’ala, bisogna difendere, ma il mister vuole che i terzini trovino la profondità e a me piace attaccare. Ero partito in estate con il dubbio di dover andare via, ma non ho mollato. Con la Juve speriamo di fare una grande partita e portare il risultato a casa. Il rinnovo di De Rossi? Se ne è parlato troppo, la società conosce il valore di Daniele, sono ottimista sul fatto che ci sarà la firma”.

Luis Enrique in conferenza stampa
 
“E’ importante sapere che l’allenatore confida in tutti giocatori, e il lavoro settimanale è importantissimo. Ogni giorno vedo che questa idea è più forte e con i irusiultati riesce meglio a convincere i giocatori. Continueremo così. Oggi  hanno giocato 11 giocatori diversi dalla scorsa giornata, la prossima ce ne saranno altri 11, in funzione di quello che riterrò il meglio per la squadra. Lamela deconcentrato? No, pensiamo sempre più avanti noi allenatori. Ho fatto i cambi pensando al fatto che martedi giochiamo di nuovo, è importante conoscere lo stato fiscio dei calciatori. Un bilancio? Come al solito, penso alla prossima partita, siamo sulla strada giusta. All’inizio non mi aspettavo i problemi, adesso la sqaudra è diversa. Dopo sei mesi credo isi inizi a vedere qualcosa e sono contento. Parlo con i giocatori che stanno iniziando a vedere tutto questo, si comportano come una sqaudra al 100%,  spero continuino così. Oggi la Roma ha interpretato al meglio la gara. Cosa manca ancora? Tantissimo, abbiamo preso un gol oggi. Un allenatore non deve pensare che è tutto fatto, cosi iniziamo a perdere la testa. Tutto si può migliorare. Quella mancanza di struttura, che c’è stata a Catania, oggi non c’è stata. Sono contento, la squadra ha capito che così possono andare avanti”.


Borini a Roma Channel
“Mia mamma fa la maratona, mio padre ha sempre corso e mia sorella fa atletica leggera, quello è il mio segreto. Non è sempre facile segnare, ma è il mio dovere e quello che mi piace, oggi ci sono riuscito e sono felice. Mi sto trovando bene in questo modulo, facciamo tante prove in allenamento, ora ci viene tutto più naturale. Mi è dispiaciuto stare fuori, ma il rientro è staot buono. Uno dei miei obiettivi era fare bene, sono contento, un’altro obiettivo era quello di farmi riscattare, ora la Roma ha comprato la prima metà del mio cartellino. Sento tanta fiducia da parte di mister e società, sono molto fortunato e questo mi da tanta forza. Cosa ha in più questo mister? Non è italiano. C’è piena disponibilità da parte dei giocatori, sia da chi gioca che da chi sta in panchina. Dobbiamo continuare così”.


Rosi a Roma Channel
Ho preso una bbella botta alla bocca dello stomaco da Comotto. Non vedo l’ora di tornare a casa e sdraiarmi. E’ stata una bella partita, questo va bene, per l’ambiente, per il mister, i suoi collaboratori. Loro stanno a Trigoria tantissimo tempo per cercare di migliorarci, speriamo di continuare così. Quest’anno ho acquistato tanta fiducia, questo modulo mi permette di attaccare, che a me piace tanto. Non è mai facile per un ragazzo romano soprattutto qua a Roma, ora gioco e sono felice. Per Totti non ci sono parole, un giocatore unico, non ce ne sono tanti. E’ un giocatore devastante, poi oltre ad essere un grande campione è un bravo ragazzo ed è molto umile. A Torino sarà una bella partita, un bello stadio, andremo là a giocarcela e che vinca il migliore. Luis Enrique sfrutta molto i terzini, arriviamo sempre sul fondo“.


Totti a Sky
“Il record? Questo è speciale, ho cercato di batterlo il prima possibile, con l’aiuto dei miei compagni sono riuscito a scavalcare questo grande giocatore che è Nordahl. Non mi fermo mai a pensare a cosa ho fatto, penso solo a giocare  e a fare il bene della squadra, quando vengono queste prestazioni è tutto di guadagnato. La rinascita dopo Firenze? Me l’aspettavo che avremmo voltato pagina, stiamo dimostrando attaccamento al mister. Se è vicina la firma di De Rossi? Non parliamo mai di questa cosa, è un discorso che riguarda Daniele e va gestito bene. Giocare con i giovani? Mi piace essere il loro capitano. Penso che viaggiando su queste medie potremo dire la nostra, ma sinceramente non pensiamo allo scudetto. Non avevo mai segnato  alla 19°? Menomale che ho sfatato anche questo tabù“.


Luis Enrique a Roma Channel
Non era mai successo nemmeno a me di fare 3 gol in 8 minuti, avevo paura di come si potesse evolvere la partita, puoi fare solo peggio. La squadra ha giocato bene, ha sempre continuato a fare la propria proposta. Forse i primi minuti del secondo tempo sono stati difficili, ma la reazione dopo il gol subito è importante. E’ bellissimo vedere che la sqaudra fa quello che gli chiedo in allenamento, è una grandissima soddisfazione. Per me è più importante del risultato, perchè so che se riusciamo a mettere in atto le nostre idee è più facile vincere, poi se gli avversari sono più forti pazienza. Le sostituzioni fatte in vista della partita amartedì? Forse sì, forse no, vedremo. L’allenamento di ieri mi ha soddsfatto tantissimo, il lavoro fatto il giorno prima della partita è quello più importante. Io vedo che ogni giorno il possesso palla diventa più veloce, e mi piace il pressing che viene fatto per recuperare la palla. Il possesso palla del primo tempo credo sia il migliore di questa stagione. Non c’è nessuna voglia di rivalsa per la gente che mi criticava, ogni allenatore propone le proprie idee. Io sono l’unico allenatore straniero in Italia, so che il calcio è uguale in tutti i paesi. Sono contentissimo di stare qua perchè ho la fiducia di tanta gente. I calciatori non sanno chi giocherà la partita, così devono essere pronti a scendere in campo”.


Borini in mixed zone
Alla Roma per metà? Bisogna stabilire quale. Sono contento per la prestazione. Se mi trovo bene in questa squadra ? Si, posso esprimere le mie caratteristiche, l’esperienza in Inghilterra mi ha aiutato a sacrificarmi per la squadra. Come contro il Genoa, ho attaccato il secondo palo. Attacco la porta, è il mio istinto. Se mi aspettavo di essere riscattato? Il mio obiettivo era rimanere a Roma, poteva arrivare in qualsiasi momento, sono contento che è arrivato prima“.

AGGIORNA

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti