La Roma pareggia 1-1 con il Bursaspor. Totti regala un rigore ad Osvaldo

Totti Osvaldo allenamenti P.R.La Roma saluta Riscone di Brunico pareggiando in amichevole con il Bursaspor, squadra del massimo campionato turco che ha rischiato di giocare i preliminari di Champions League viste le pendenze della UEFA nei confronti di Fenerbache e Besiktas, ma che dovrà “accontentarsi” (fa ridere se si pensa alla situazione attuale della Roma) di disputare l’Europa League, e nelle cui fila può contare su vecchie conoscenze del calcio italiano (Frey e Taiwo) e su giocatori di assoluto valore, ma in fase calante della carriera (Sanli Tuncay e Belluschi su tutti).
Le partite estive non dicono tanto da un punto di vista tecnico e vengono dimenticate dopo pochi giorno, ma quella di oggi è destinata a rimanere nella memoria di Daniel Osvaldo per il rigore che Totti gli ha ceduto per permettergli di segnare il gol del pareggio e proprio questo gesto potrebbe sancire una parziale tregua tra il capocannoniere della Roma nelle ultime due stagioni e la tifoseria giallorossa che non ha mai accettato e perdonato molti dei suoi comportamenti in campo e (soprattutto) fuori dal rettangolo di gioco.
A dir la verità i primi cenni di riavvicinamento tra giocatore e pubblico c’erano stati dall’inizio del match, quando gran parte del pubblico presente nelle tribunette di Riscone fischiava i contestatori del bomber.

Rudi Garcia, vero protagonista del ritiro, stupisce con la formazione iniziale: il tecnico francese schiera il giovanissimo Jevdaj titolare, ma non nel ruolo di difensore centrale, bensì come centrale del centrocampo romanista, ai cui lati agivano Pjanic e Bradley, in attesa di avere a disposizione De Rossi e anche il neo acquisto Strootman, che ha seguito il match dalla panchina. La partita non offre particolari spunti tattici, la Roma prova ad esprimere sul campo quello che vorrebbe il suo tecnico, ma solo a tratti ci riesce.

Dopo il fischio finale la squadra torna nella Capitale, al termine di un ritiro breve, solo 9 giorni, ma molto intenso sotto il punto di vista del lavoro svolto con molti giocaori conquistati dal tecnico francese e un attaccante (Osvaldo) che torna a Roma ritrovando il sorriso tutto grazie a Totti, come sempre.
Lorenzo Pompili

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti