Roma-Bologna, le probabili formazioni e dove vederla: c’è Dybala, tornano i Fab Four. Zalewski a sinistra

Pagine Romaniste (R. Gentili) – Lasciato con i fischi, nel primo test del 2023 la Roma rimette subito piede all’Olimpico. Lo slavato pareggio (1-1) contro il Torino, risultato sofferto ed incerto fino – letteralmente – all’ultimo minuto, ha chiuso un 2022 dalle due facce. La prima dai colori vivaci per la vittoria della Conference League, maschera di  un campionato non esaltante e con numerose problematiche tecnico-tattiche. Le stesse emerse prepotentemente nella prima parte di stagione ed anche, per quanto possa valere, in Giappone e Portogallo.

Nei 50 giorni di pausa dal campionato intercorsi dall’ultima partita alla fine del Mondiale, Mourinho – assente forzato domani e domenica – ha studiato varie soluzioni. L’antidoto per risollevare le prestazioni, ma soprattutto i risultati, è stato trovato nel (possibile) ripristino della difesa a 4, provata anche in amichevole sia dall’inizio che a gara in corso.

La prima prova del nuovo diario è nel segno della commozione. Scosso, come tutto il calcio italiano, dalla perdita di Sinisa Mihajlovic, il fato ha mischiato beffardamente le carte. Il Bologna inaugurerà l’anno romanista, tornando così nella città che aveva adottato l’ex tecnico, giunto in Italia proprio in giallorosso. I rossoblù vengono da un filotto di vittorie, interrotto solamente dal pesante ko di San Siro contro l’Inter (6-1).

Al Meazza, tra l’altro, sarà di scena la Roma domenica prossima contro il Milan.  Nelle ultime cinque gare, la squadra di Motta ne ha vinte 4, di cui tre di fila, poi è caduta a Milano e si è ripresa con il Sassuolo (3-0) nell’ultima uscita del 2022. Le vecchie abitudini, intanto, non cambiano. Sarà ancora una volta festa: Olimpico sold out per la diciottesima volta.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-BOLOGNA

L’anno comincerà con una assenza. In campo? Non proprio, ma appena fuori. Espulso nella turbolenta partita con il Torino, Mourinho è stato sanzionato con due giornate di squalifica. A tenere il volante contro il Bologna e a San Siro sarà Foti, che proprio a Milano – contro l’Inter – vestì per l’ultima volta i panni del capo-allenatore.

I meccanismi della difesa a 4 sono stati ripristinati, ma la fabbrica giallorossa non sembra ancora ingranata per tornarvi dall’inizio. Il 2023 comincerà dunque ancora con la solita retroguardia: Smalling, che nel frattempo riflette sulla permanenza, al centro tra Mancini ed Ibanez. Nessun dubbio in porta, soprattutto dopo le poco convincenti prestazioni di Svilar: Rui Patricio, rimasto a guardare in panchina il Mondiale, dall’inizio.

Rientrato in rosa, ma non nelle grazie di Mourinho, è quasi scontata l’assenza di Karsdorp nel primo undici del nuovo anno. Il terzino si allena con la squadra, ma sia lui che la Roma aspettano che si faccia avanti una pretendente che lo voglia a titolo definitivo, al massimo in prestito con obbligo di riscatto. In questo scenario, dunque, sarà Celik ad andare a destra. Dall’altro lato c’è invece un mini ballottaggio tra Spinazzola e Zalewski. Tutti e due sono lontani dalla forma migliore, ciononostante il candidato sembra essere il polacco, reduce dalle (poche) fatiche mondiali.

In mezzo coppia azzurra: Cristante sarà spalleggiato da Pellegrini. Il capitano, in rete nell’ultimo test con la Viterbese, scalerà per far posto sulla trequarti a Dybala. Paolino tornerà titolare dopo oltre tre mesi: l’ultima partenza dall’inizio risale infatti alla sfida di ottobre con il Lecce, partita in cui si infortunò. Zaniolo vicino, Abraham centravanti. Sarà convocato anche il primo, e forse unico, innesto della sessione invernale Solbakken. Terminato il contratto con il Bodo/Glimt il 31 dicembre, dal giorno successivo il norvegese si allena con i compagni. L’inserimento sarà graduale, ma non lento.

Motta, invece, non smuoverà il Bologna dalla linea a 4. A comporla Cambiaso e uno tra Posch o Lykogiannis  sulle fasce, Soumaoro e Lucumi davanti l’ex Skorupski, rimessosi dopo il problema alla caviglia. Un fastidio è invece sopraggiunto a De Silvestri, costretto a fermarsi ieri per un risentimento al polpaccio. La coppia MedelDominguez cerniera di centrocampo. Orsolini e Soriano ai lati di Ferguson, candidato anche per la mediana, al servizio dell’unica punta Arnautovic.

DOVE VEDERE ROMA-BOLOGNA

La sfida tra Roma e Bologna sarà trasmessa in esclusiva da Dazn. Il fischio d’inizio è previsto per le ore 16:30, attorno alle 16 ci sarà il collegamento con il pre-partita per le ultime news dal campo e le interviste dei protagonisti. Il racconto della prima gara della Roma del 2023 è affidato a Ricky Buscaglia, mentre al commento tecnico ci sarà Manuel Pasqual.

ROMA-BOLOGNA, ARBITRA SANTORO

A fischiare l’inizio della stagione della Roma sarà Alberto Santoro. Mauro Galetto e Luca Mondin gli assistenti. Matteo Marcenaro quarto uomo. Gabriele Chiffi al Var, Federico Longo Avar.

Nessun precedente tra l’arbitro messinese e i giallorossi. Sono invece due gli incroci con gli emiliani, curiosamente entrambi con l’Udinese e finiti in pareggio: 1-1 nella stagione 2020-21, mentre nell’ultima è stato aggiunto un gol per parte (2-2).

LE PROBABILI FORMAZIONI

AS ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Celik, Cristante, Pellegrini, Zalewski; Dybala, Zaniolo; Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Kumbulla, Vina, Spinazzola, Matic, Camara, Tahirovic, Bove, El Shaarawy, Volpato, Belotti, Shomurodov, Solbakken, Majchrzak.
Allenatore: José Mourinho (squalificato, Foti in panchina).
Indisponibili: Darboe, Wijnaldum, Belotti.
Diffidati: Cristante, Mancini.

FC BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi, Cambiaso; Medel, Dominguez; Orsolini, Ferguson, Soriano; Arnautovic.
A disposizione: Bardi, Bagnolini, Lykogiannis, Sosa, Kasius, Schouten, Aebischer, Moro, Vignato, Sansone.
Allenatore: Thiago Motta.
Indisponibili: Zirkzee, Bonifazi, Barrow.
Diffidati: Arnautovic, Medel.

Arbitro: Santoro.
Assistenti: Galetto-Mondin.
IV Uomo: Marcenaro.
Var: Chiffi.
Avar: Longo.

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