Roma: bilancio di stagione

Una semifinale di Champions League raggiunta con un’impronosticabile rimonta ai danni del Barcellona di Leo Messi e una finale svanita per un soffio: 180 minuti combattuti a testa alta contro il Liverpool e l’incontenibile Mohamed Salah, l’ex dai mille rimpianti e dai 200 milioni di cartellino. La Roma ha dato lustro al calcio azzurro sul palcoscenico internazionale, è l’italiana che ha fatto meglio nella massima competizione europea, sebbene in Serie A, rispetto alla stagione 2016/2017, compie un inevitabile passo indietro. Luci (molte) e ombre (poche) tracciano il cammino della Roma di Eusebio Di Francesco e promettono nuove emozioni ai cuori giallorossi.

OBIETTIVO CHAMPIONS E TERZO POSTO IN CAMPIONATO – Sono i due fronti, Champions e Campionato, a tracciare il bilancio di stagione. Su quello interno, la Serie A, la Roma porta a casa un risultato essenziale, sia per i bilanci societari che per il prestigio: la qualificazione aritmetica alla prossima Champions League. E senza incorrere nei rischiosi turni preliminari (quest’anno assenti per le prime quattro squadre che accederanno al torneo europeo). La Roma di quest’anno chiude la Stagione 2017/2018 con 77 punti, dieci in meno rispetto a quelli ottenuti l’anno scorso con Luciano Spalletti in panchina, che valsero il secondo posto. Quest’anno non avrebbero fatto comunque la differenza visto l’exploit del Napoli che supera il proprio record di punti in campionato finendo a 91. Netto cambiamento anche nei gol subiti e segnati: Eusebio Di Francesco ha portato molta più solidità nella fase difensiva, i goal subiti passano da 38 a 28, ma le reti realizzate scendono da 90 a 61. La minore prolificità è da ricondurre a varie ragioni, ma senza dubbio la cessione di Salah è stata un’onerosa rinuncia. L’attaccante era l’uomo in più, in grado di fare la differenza quando le cose non prendevano il verso giusto. Ha poi deluso l’acquisto Patrik Schick e non hanno trovato l’auspicata continuità di rendimento Perotti ed El Shaarawy.

L’EXPLOIT CHAMPIONS – I momenti di pura esaltazione la Roma li ha offerti sul piano internazionale. Ha superato un girone eliminatorio di Champions affrontando Chelsea ed Atletico Madrid. Agli ottavi ha battuto, per il valore dei gol in trasferta, un avversario ritenuto, sulla carta, abbordabile: lo Shakhtar Donetsk. È stata poi la volta della batosta in casa del Barcellona e dell’incredibile rimonta dell’Olimpico. Il Liverpool ha punito, ad Anfield, con un 5-2 i giallorossi che hanno tentato un secondo e arduo recupero nella gara di ritorno. Una semifinale, i fondi Uefa e un ritrovato prestigio internazionale sono comunque obiettivi di prim’ordine che rafforzano la solidità economica del club. Dare continuità a questi livelli sul piano internazionale non sarà semplice, ma le premesse non mancano. Più che la Champions, però, nella prossima stagione, ciò a cui ambisce il team e l’ambiente romano è lo Scudetto. “Riteniamo che vincere il campionato, attualmente, sia l’obiettivo che può essere alla nostra portata: provare a scucirlo ai ragazzi che lo indossano in questo momento” parola del capitano Daniele De Rossi. Aspettiamo di vedere su Slot-machine-gratis-gallina.it le quote fornite dai siti di scommesse sportive in merito alle chance di vincere la prossima Serie A.

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