Roma avvelenata. Pallotta agli arbitri: “Lo schifo continua”

L’Olimpico come un saloon, dita puntate, una raffica di cartellini, faccia a faccia serrati fin dentro gli spogliatoi. Roma-Cagliari non è finita al 95′, ma molto più tardi: forse quando, due ore dopo aver sancito l’1-1 finale, l’arbitro Massa ha lasciato l’Olimpico con in tasca un referto esplosivo. O poco prima, con le accuse al suo lavoro dal presidente romanista Pallotta («Stanco di questo schifo, troppe volte quest’anno») e dal d.s. Petrachi: «La Roma è stata scippata, ho avuto l’impressione che Massa indirizzasse la partita». A far impazzire la Roma, una direzione insufficiente, dopo quelle altrettanto modeste nelle trasferte di Bologna e Lecce: il Cagliari tra l’altro è passato in vantaggio con un rigore giusto, ma identico a quello negato ai giallorossi 7 giorni fa. La rabbia ha tracimato nelle parole di Petrachi: «Le regole del Var dicono che in casi così non si ferma il gioco, per poi andare a rivedere l’episodio dopo. L’errore tecnico dell’arbitro sta lì, perché ha visto una spinta quando Kalinic ha preso il tempo al difensore. Questo è uno sport maschio e non di signorine». Lo scrive La Repubblica.

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