Roma, anatomia di un suicidio

Di Francesco ha bocciato i suoi giocatori dopo la partita contro il Liverpool e al ritorno si aspetta un atteggiamento diverso. Anche i calciatori non hanno apprezzato, come riporta Il Messaggero, il comportamento del mister che li ha attaccati pubblicamente. L’abruzzese ha ammesso, sinceramente, le sue colpe davanti alla tv e sa di aver sbagliato, ma è l’improvvisa fragilità del gruppo a far discutere. Poca convinzione nei contrasti, poca voglia di aiutare i compagni in difficoltà ed il crollo del magico 3-4-1-2 sotto i colpi di Salah. Tale modulo non sarà replicato all’Olimpico la prossima settimana. La Roma è partita forte ma alla prima occasione avuta da Manè è andata in bambola consegnandosi all’avversario. Gli esterni, poi, si sono abbassati troppo regalando il centrocampo al Liverpool, troppo soli De Rossi e Strootman. Con il 4-3-3 la squadra ha funzionato meglio e si ripartirà da qui con Under fuori e Schick dentro, in attacco, Gonalons e Pellegrini a centrocampo.

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