Corriere della Sera (G. Piacentini) – Il bilancio del ritiro in Portogallo è buono. Stiamo crescendo giorno dopo giorno per essere al meglio per il campionato”. Giorno di riposo in casa Roma, tempo per tirare le prime somme da parte di Diego Llorente, una delle sorprese più belle della prima parte della preparazione.

Domenica (ore 19.30 diretta tv su Dazn) comincia la parte finale del precampionato, con l’amichevole che i giallorossi giocheranno a Tolosa, in Francia. Mentre sabato 12 la Roma tornerà a Tirana, sede della vittoria in Conference League, per affrontare (ore 20) il Partizani, ultimo test prima dell’esordio il 20 all’Olimpico contro la Salernitana.

Al netto di un mercato che potrà ancora cambiare il volto alla squadra, Mourinho al momento ha a disposizione una rosa che numericamente risponde alle sue esigenze, con almeno un paio di calciatori per ruolo. In porta ha dato spazio a Rui Patricio e anche a Svilar, che nel finale della passata stagione ha dimostrato di poter sostituire il portoghese in alcune occasioni.

La difesa, ad oggi, è il reparto più completo perché i centrali “titolari” sono diventati cinque – SmallingManciniNdickaLlorenteIbanez – più all’occorrenza Celik Karsdorp, in attesa del rientro di Kumbulla. Abbondanza anche sugli esterni: i tre di destra sono KristensenCelik Karsdorp mentre a sinistra ci sono SpinazzolaZalewski ed El Shaarawy, che però finora è stato utilizzato più come seconda punta.

A centrocampo 5 titolari per 3 maglie: Cristante Matic sono stati alternati davanti alla difesa, Aouar (altra nota positiva del ritiro) e Pellegrini intermedi, con Bove primo cambio in attesa di Renato Sanches per completare il reparto. Davanti per il momento l’unico attaccante di ruolo è Belotti mentre la certezza più grande resta ovviamente Dybala.

El Shaarawy è un’ottima alternativa all’argentino, in attesa che arrivi un centravanti (o due, in quel caso uscirebbe Belotti) considerando che Abraham non tornerà prima del 2024.