Roma, 7^ gara interna di fila con gol al passivo in Serie A. Kolarov a quota 5: record personale di reti in un singolo campionato

Pagine Romaniste (A.Nardo) – Parte bene il girone di ritorno della Roma, che all’Olimpico batte per 3-2 il Torino di Walter Mazzarri balzando momentaneamente al 4° posto in classifica, in attesa degli impegni di Lazio e Milan. La formazione giallorossa ottiene la quarta vittoria consecutiva in gare ufficiali, quinta nelle ultime sei partite.

Si rafforza ulteriormente il dato impressionante relativo alla prolificità interna della squadra di mister Di Francesco. In 14 match stagionali disputati tra le mura amiche, la Roma ha messo a segno la bellezza di 39 gol, uno ogni 32 minuti. E 10 volte su 14 sono state realizzate almeno 3 reti nell’arco dei 90’: solo con Chievo (2-2), Spal (0-2), Real Madrid (0-2) e Inter (2-2) i giallorossi sono andati al di sotto delle tre marcature. Ciò che preoccupa, al contrario, è una fase difensiva che continua a non offrire adeguate garanzie: 34 i gol totali subiti in 27 partite, 26 in 20 sfide di campionato. L’ultimo (ed unico quest’anno) clean sheet interno della Roma in Serie A risale al 26 settembre, 4-0 al Frosinone: da allora 7 gare di fila con reti al passivo. Contro Lazio, Spal, Sampdoria, Inter, Genoa, Sassuolo e Torino.  

Ancora lui, l’uomo del momento. Nicolò Zaniolo bissa il guizzo del 26 dicembre scorso contro il Sassuolo (sempre sotto Curva Nord) e sale a quota 2 reti in stagione. Il classe ’99 è ormai un pilastro della squadra, essendo partito titolare 8 volte nelle ultime 10 gare. Il giocatore di movimento più utilizzato da Di Francesco è Aleksandar Kolarov (2097’ complessivi), autore del 5° centro da inizio anno (tutti in campionato, record personale in carriera). Solo nel 2009-2010, ai tempi della Lazio, con 3 sigilli in Serie A e 2 nelle coppe, il serbo era riuscito a segnare così tanto. Rientro in campo con gradita esultanza per Stephan El Shaarawy, che si conferma miglior bomber in campionato della Roma con 6 gol, 5 di questi siglati all’Olimpico (unico graffio esterno al San Paolo di Napoli). Prosegue invece il digiuno di Dzeko, a secco nell’attuale torneo dal 6 di ottobre.

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