La Gazzetta dello Sport (V.D’Angelo) – Un sabato da buone indicazioni per le grandi. Marco Andreolli continua il suo rodaggio con la Primavera di Stefano Vecchi: dopo i 45 minuti contro il Pisa della scorsa domenica, ieri altri 63’ nel successo interno dei nerazzurri sul Crotone, che porta la solita firma nobile di Andrea Pinamonti (su rigore), capocannoniere del girone C con otto reti. A Roma invece Toni Rudiger ritrova il campo quattro mesi e mezzo dopo la rottura del crociato alla vigilia dell’Europeo e va anche in gol nel 4-0 dei ragazzi di Alberto De Rossi sul Novara (in rete anche Tumminello e doppietta di Keba). Il centrale tedesco è rimasto in campo per 83 minuti, sotto lo sguardo di Luciano Spalletti e del d.s. Massara, lasciando negli occhi dei dirigenti giallorossi buone impressioni. Pochi contrasti, un gol di testa convalidato e uno in scivolata (dopo pochi minuti) annullato. E un’ammonizione, giusto per non farsi mancare nulla.
RINGRAZIAMENTI – Roma e Inter — che venerdì si affronteranno all’Olimpico per la Supercoppa italiana — hanno così ridato un sorriso alle loro prime squadre, ultimamente in sofferenza per la coperta un po’ corta del reparto difensivo. Sorride sopratutto Spalletti: ancora qualche settimana e — probabilmente — Rudiger sarà pronto per rientrare anche in Serie A, da protagonista. Intanto il profumo del campo gli ha ridato gioia, esternata nel tardo pomeriggio attraverso twitter: «È stata una grande emozione quella di tornare in campo. Ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato per tanto tempo». Intanto la sesta giornata fa registrare il primo mezzo passo falso del Verona: la Samp impone all’unica squadra fino a ieri a punteggio pieno il primo pari stagionale, in un divertentissimo 3-3. Chiude la giornata il derby di Torino, che vale la testa del girone B: è l’unico derby possibile in regular season dopo la riforma. Spettacolo assicurato.
